Sono trascorsi diversi giorni dalla conferenza stampa tenutasi per la presentazione del Festival di Sanremo 2019, in occasione della quale il direttore artistico della kermesse musicale, Claudio Baglioni, si è scagliato contro la Politica adottata da Matteo Salvini in materia di immigrazione. Il leader del Carroccio ha voluto dire la sua a margine delle critiche ricevute dal cantante, evidenziando che non intenderà né guardare il Festival dalla televisione, né presenziare in platea alla gara della canzone made in Italy.

Un Festival trasformato in 'guerriglia politica'

A questo punto può dirsi ufficiale, il 'Festival della Canzone Italiana' che, a breve, giungerà alla sua sessantanovesima edizione, sembra diventato campo per la guerriglia politica. A seguito delle dure critiche mosse da parte di Claudio Baglioni nei confronti della politica adottata da Matteo Salvini contro l'immigrazione in Italia, la risposta del ministro dell'interno non si è fatta attendere. Dunque, diversi giorni dopo la conferenza che ha visto Baglioni dichiarare che 'la politica dei porti-chiusi adottata dal governo vigente non è in grado di ostacolare l'immigrazione irregolare nel Bel Paese', il vicepremier e segretario del Carroccio ha controbattuto al direttore artistico di Sanremo in modo secco: ''A me piace Baglioni.

Mi piacciono Battisti, De Andrè, Vasco e Baglioni. Mi piace quando cantano, poi ogni cantante ha il diritto di pensarla come vuole. Ma siccome è pagato dai cittadini italiani, da una rete pubblica per una iniziativa pubblica, se evita di usare il microfono ed il palco di Sanremo per fare comizi, gli italiani gli saranno grati''.

Pro e contro Baglioni

Queste ultime sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate ai media da Matteo Salvini, il quale, in risposta alle critiche ricevute da parte di Baglioni, ha asserito anche che bypasserà il Festival della Canzone Italiana e diserterà eventuali inviti a presenziare nella platea al Teatro Ariston della riviera ligure.

Intanto, a poche settimane dallo start ufficiale della kermesse musicale più attesa del 2019, sono in molti tra gli utenti dei social-media a dirsi a favore della posizione assunta dal ministro dell'interno contro Sanremo, mentre, dall'altra parte, diversi artisti tra cui Fiorella Mannoia, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Emma Marrone e Daniele Silvestri si sono schierati dalla parte di Claudio Baglioni.