Non si è ancora spenta l'eco di quanto avvenuto in Lombardia. Un senegalese con cittadinanza italiana ha provato ad appiccare il fuoco ad un bus pieno di adolescenti per vendicare le vittime del mare. Un protagonista della storia, tra gli altri, è stato il piccolo Rami. Un bambino che, non avendo ancora compiuto diciott'anni, non può avere la cittadinanza italiana essendo nato da genitori stranieri. Il fatto che ne sia uscito da eroe avendo trovato il modo ed il coraggio di chiamare i soccorsi, evitando una strage, ha aperto un dibattito attorno alla sua figura.
C'è chi ritiene che lo si debba fare diventare "italiano" per meriti e chi, invece, accusa tanti di strumentalizzare la sua figura per sostenere il cosiddetto "ius soli", ossia la possibilità di diventare cittadino d'Italia a chiunque nasca sul territorio nazionale. In tal senso risultano particolarmente interessanti le dichiarazioni del padre che, in un video divenuto virale, ammette di aver ricevuto pressioni riguardo alla scelte di parlare di cittadinanza per il proprio figlio.
Tra i protagonisti del dibattito c'è anche Salvini
Attorno alla questione cittadinanza di Rami si è aperto un vero e proprio dibattito. Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha inteso sottolineare come il ragazzo sia meritevole di acquisire la cittadinanza, ma che allo stesso tempo non sia un biglietto per il luna park e qualora anche lui fosse per lo "ius soli" sarebbe il caso che si candidasse e provasse a far si che diventi legge.
Parole che qualcuno ha definito provocazioni, Oggi, però, c'è un video pubblicato dalla pagina Facebook della consigliera regionale della Lombardia Silvia Sardone in cui il padre di Rami, per la prima volta, è protagonista di un'ammissione destinata a far discutere. L'uomo, infatti, racconta come la questione sia stata 'strumentalizzata dai giornalisti'.
Parole pesanti dal padre di Rami
"Salve, Ministro Salvini, quando ho parlato con te ho chiesto cittadinanza" esordisce così, prima di ammettere che nel corso delle tante interviste l'input nella richiesta di cittadinanza sia arrivata dai giornalisti. "Sono qua da diciotto anni - rivela l'uomo egiziano - e non ho mai chiesto la cittadinanza.
Mai l'ho chiesta per tutta la famiglia. Loro mi hanno detto di chiederla. E' colpa loro, non me. Mi sono sentito strumentalizzato dalla Politica. Voglio vivere in Italia tranquillo".
Ecco il video completo: