Durante il comizio politico di ieri, sabato 18 maggio, tenuto in piazza Duomo a Milano, il leader della Lega, nonché Vicepremier e Ministro dell'Interno del Governo Conte, Matteo Salvini, dopo aver riunito nel capoluogo lombardo tutti i leader dei partiti europei di destra in vista delle imminenti consultazioni elettorali europee del prossimo 26 maggio, ha pronunciato parole molto dure all'indirizzo di Papa Francesco, addirittura fischiato dai sostenitori del numero uno del Carroccio.

L'antefatto

All'ombra della Madonnina sventolano le bandiere dei sostenitori leghisti e Matteo Salvini si rivolge direttamente - e palesemente - a Bergoglio, rivendicando la sua buona Politica dei cosiddetti 'porti chiusi'.

Il tema dell'immigrazione, tanto caro al titolare del Viminale e alla sua Lega, torna ad essere il punto cruciale del dibattito politico, coinvolgendo nella discussione questa volta anche la Santa Sede. Dal dibattito politico-elettorale a questioni di natura squisitamente umanitaria il passo è breve. A essere tirato in ballo è Papa Francesco in persona, campione per eccellenza dell'accoglienza, della fratellanza e della solidarietà, schierato - più o meno apertamente - contro le politiche di presunta intolleranza sostenute dal Ministro Salvini. Punto nevralgico della questione è l'imbarcazione dell'Ong (Organizzazione non governativa) Sea Watch. Proprio nella giornata di ieri il Sommo Pontefice, ricevendo in Vaticano la stampa estera, pur non citando in maniera diretta il ministro Salvini, aveva esortato i giornalisti a non distrarre l'attenzione mediatica dai morti del Mediterraneo che, più che un mare, starebbe diventando sempre più un "cimitero" di vite umane innocenti.

La risposta di Salvini: 'Stiamo azzerando le morti in mare'

Solo poche ore dopo le dichiarazioni di Sua Santità, arriva precisa e puntuale la risposta di Matteo Salvini, che dalla 'sua' Milano rivendica che 'la politica adottata da questo Governo sta riducendo di gran lunga, se non addirittura azzerando, le morti nel Mar Mediterraneo, proprio in virtù dello spirito cristiano.

In effetti, i numeri danno ragione al leader della Lega: da quando Salvini è Ministro il numero di decessi nelle acque del Mediterraneo si è drasticamente ridotto: in meno di un anno si è passati da circa 15mila morti a poco più di 1.000. ''Stiamo salvando vite umane'', ribadisce più volte e a gran voce il Vicepremier leghista, stringendo tra le mani e ostentando a più riprese di fronte alla folla presente in piazza una coroncina del Santo Rosario.

Dalle opposizioni arriva immediato l'attacco. Il Partito democratico, nella persona del suo segretario Nicola Zingaretti, dichiara che è inaccettabile tanto odio solo per fare gli interessi della Lega.