L'avvento di Matteo Salvini al Ministero dell'Interno, com'è noto, ha portato ad un inasprimento delle misure nei confronti dell'immigrazione. In particolare, il leader della Lega si è reso protagonista di due provvedimenti che hanno suscitato anche un dibattito a livello internazionale. Il riferimento va naturalmente alla chiusura dei porti alle Ong e all'entrata in vigore del così detto 'decreto sicurezza'. I due temi rappresenterebbero la base di una circolare diffusa dall'Onu e inviata all'Italia in cui si fa una vera e propria tirata d'orecchie al governo italiano per un modus operandi che metterebbe a rischio i diritti umani.

Tuttavia, la missiva non sembra destinata ad intimorire il Viminale, che ha già offerto una risposta particolarmente dura.

I diritti umani dei migranti sarebbero minacciati

La lettera dell'Onu con destinatario il governo italiano sarebbe arrivata al Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi. L'Onu chiede chiarimenti e si preoccupa di fare delle rilevazioni su quelle che sono le politiche intraprese dall'Italia, con particolare riferimento al Decreto Sicurezza. Com'è noto, infatti, nelle mire di Matteo Salvini ci sarebbe quello di metterne in vigore una versione bis che inasprirebbe e integrerebbe i provvedimenti del primo che ha già fatto molto discutere. Si dice che addirittura il bis andrebbe a violare quelli che sono i parametri internazionali relativi ai diritti umani.

Rischierebbe, infatti, di non tutelare a dovere i diritti dei migranti, con riferimento a quelli che sarebbero i richiedenti asilo, le vittime o le potenziali vittime di detenzione arbitraria, tortura, traffico di esseri umani. Il tutto è contenuto in un testo di ben 11 pagine, che è stato firmato da Beatriz Balbin. Si tratta del capo delle procedure speciali dell'Alto Commissariato per i Diritti Umani.

Salvini risponde duramente

La risposta di Salvini è arrivata ed è stata dura. Con ironia, il leader del Carroccio ha sottolineato che l'autorevolezza dell'Alto Commissariato dell'Onu sarebbe testimoniata da alcuni Paesi membri dell'organizzazione come Turchia e Corea del Nord. Un evidente riferimento ironico teso a delegittimare l'interlocutore.

L’augurio è che l’autorevole Onu dedichi le energie all’emergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia. Il Viminale ha evidenziato come il decreto sicurezza bis rappresenti un passaggio necessario e che, in fondo, multe per chi favorisce l'ingresso di migranti erano già presenti nelle precedenti normative. Si attende adesso di capire come si evolverà la situazione, lo scontro dialettico intanto è già iniziato.