Matteo Salvini, con il cambio dei vertici Rai, si era augurato che potesse aprirsi una nuova stagione per l'emittenza pubblica. Al contrario non ha potuto far altro che mostrarsi scettico dal nuovo corso avviato con nomi come quello di Gad Lerner. Da tempo, infatti, considera Gad Lerner una persona nemica della Lega e il fatto che la prima trasmissione del programma 'L'Approdo' sia stata interamente dedicato al Carroccio non ha certo contribuito a fargli cambiare opinione. Dal canto suo, il giornalista e conduttore non ha mai manifestato particolare simpatia verso l'attuale capo dei Viminale e dinanzi alla sue rimostranze ha sottolineato che "per fortuna la Rai è di tutti e non sono di chi si lamenta" con riferimento a Salvini, senza mai nominarlo.

La controreplica del vicepremier è arrivata da un intervento in piazza dello stesso Ministro in quel di Cremona: Salvini non ha risparmiato toni di sfida verso i personaggi televisivi che non rientrano nella sfera di suo gradimento e che considera su pianeti diversi da quello della Lega.

Salvini da tempo si interessa alle vicende Rai

Matteo Salvini, da diversi mesi, si interessa delle vicende che riguardano la televisione pubblica. Più volte, ad esempio, si è scagliato contro Fabio Fazio ed il suo compenso. Nelle sue idee sarebbe illegittimo il fatto che un conduttore, dipendente della Rai, si trovi a guadagnare in un mese quanto il Ministro dell'Interno guadagna in un anno, con responsabilità sensibilmente inferiori.

A non convincerlo c'è anche ovviamente il fatto che consideri Fazio un giornalista particolarmente vicino al Partito Democratico, un po' come Gad Lerner. Proprio quest'ultimo, nel corso di un'intervista rilasciata a Circo Massimo, ha definito questa scelta di mettere alla gogna mediatica personalità pubbliche considerate avverse alla Lega una sorta di "olio di ricino contemporaneo".

La pungente ironia contro Lerner

Durante un comizio a Cremona, dunque, Salvini sceglie di interagire con ironia con la piazza: "Cosa ci fate qui stasera che c'è la prima puntata dell'attesissimo programma di Gad Lerner. Mi fermo qua perché non vorrei vi perdeste qualche chicca". Inevitabili le battute sul compenso ."Per fare cinque puntatate solo sessantanovemila euro.

Sono convinto che in questa piazza c'è gente che deve lavorare tre anni per avere una tale cifra". Poi, però, si lascia andare ad una considerazione ironica che accende l'entusiasmo della piazza: "Io manderei a reti unificate Lerner, Fazio, Santoro e Saviano perché la Lega arrivi al 90%, con l'appuntamento fisso della Boldrini come opinionista". Inevitabili gli applausi dei fedelissimi accorsi. Ecco il video: