Il rapporto di scarsa simpatia tra Nicola Fratoianni e Matteo Salvini è una storia che si arricchisce di una nuova puntata. Stavolta, il nodo della discordia sono le ultime vicende politiche, corredate da riferimenti ad altri aspetti finiti in pasto all'opinione pubblica relativi al comportamento del Ministro dell'Interno. L'esponente di Sinistra Italiana, infatti, ha analizzato in maniera quasi sarcastica ciò che è avvenuto negli ultimi giorni in seno alla maggioranza gialloverde, sottolineando come dopo qualche cocktail di troppo Salvini avrebbe scelto di revocare il proprio sostegno a Giuseppe Conte, salvo poi pentirsi per essersi accorto del fatto che le elezioni potrebbero non essere l'unica eventualità.
Si ipotizza un dietrofront di Salvini
Fratoianni torna, perciò, a parlare di Salvini sul suo profilo Facebook. In genere i due si sono beccati soprattutto in merito alla questione "porti chiusi" per le Ong. Stavolta l'oppositore del Ministro dell'Interno lo attacca su temi politici relativi a ciò che ha portato alla crisi di governo. Lo critica fortemente facendo leva su alcune immagini che hanno visto il leader della Lega in atteggiamenti baldanzosi nelle spiagge italiane e che tanto hanno fatto discutere. Non a caso, nella frase d'esordio del suo post, non si sottrae dal chiamarlo: "Tipo da spiaggia".
L'immagine di un Salvini festante al Papeete è ancora fresca nella memoria del deputato che sottolinea come abbia aperto la crisi "al terzo cocktail", prima di aver "minacciato il presidente del Consiglio" e aver sbraitato "al voto, al voto". Secondo Fratoianni solo dopo si sarebbe accorto che la possibilità elezioni potrebbe essere scongiurata attraverso la possibile costituzione di una nuova maggioranza in Parlamento. "Alcuni del suo partito - prosegue il deputato di Sinistra Italiana - cominciano a chiedere spiegazioni sulla crisi e allora la sbornia di onnipotenza gli passa".
Fratoianni dice che Salvini ora vorrebbe qualche ministro in più
Diverse fonti, in questo momento, rivelano come esisterebbe la possibilità di un dietrofront di Salvini sulla base di una possibile nuova linea governativa con il Movimento Cinque Stelle.
In attesa di capire se ciò accadrà realmente, Fratoianni lo accusa del fatto che oggi si limeterebbe "a chiedere qualche ministro in più, negando di aver invocato il voto anticipato, ovvero esattamente ciò che tutti gli abbiamo sentito fare per ben dieci giorni". Il deputato chiude il suo intervento con una domanda tendenziosa verso i suoi followers: "Come lo definiamo tutto questo?". Resta da capire se Salvini sceglierà di replicare.