La nave Ong Open Arms, con a bordo 160 migranti, non trova un porto europeo in cui sbarcare. Paesi come la Spagna ritengono di aver accolto fin troppi migranti, l'Italia, invece, rimane fedele alla sua politica dei porti chiusi fortemente voluta da Matteo Salvini. Tocca ad un altro attore di Hollywood manifestare il proprio punto di vista sulla vicenda. Antonio Banderas, dopo Richard Gere, si schiera al fianco delle organizzazioni impegnate nel reperimento di naufraghi nel Mediterraneo che scappano dall'Africa, definendo "orrore" il comportamento delle nazioni che si stanno rifiutando di accogliere le persone, ognuna portando avanti le proprie motivazioni.

Richard Gere aveva anticipato Banderas

A fare da battistrada, in questi giorni, agli attori di livello internazionale che hanno manifestato vicinanza alla Ong Open Arms è stato Richard Gere. L'attore americano non si è limitato alle parole, ma ha raggiunto l'imbarcazione portando a bordo aiuti concreti in prima persona. Una scelta che non ha mancato di suscitare polemiche, considerato che in molti, come il filosofo Fusaro, lo hanno accusato persino di essere alla ricerca di pubblicità. C'è anche chi, come il Ministro Salvini, lo ha invitato, eventualmente, ad accogliere nelle sue ville i disperati provenienti dall'Africa. Altri, invece, come il giornalista Nicola Porro hanno replicato in maniera piccata, sottolineando che forse Richard Gere farebbe bene a guardare cosa accade in casa sua, dove ciò che si verifica al confine tra Stati Uniti e Messico sarebbe decisamente più brutale di quanto avviene con l'Italia che, invece, ha una tradizione di accoglienza quasi secolare.

Banderas paragona la situazione a quella Messico-Usa

Antonio Banderas che, invece, è spagnolo, ha paragonato ciò che sta avvenendo in Europa con i migranti provenienti dall'Africa proprio a quello che avviene proprio al confine tra il Messico e gli Stati Uniti d'America. Si tratterebbe, a suo avviso, di situazioni che hanno molto in comune.

Parlando della situazione ai confini degli Usa, parlando di Trump ha usato toni piuttosto polemici: "C'è un signore che vuole erigere un muro con il Messico". Riguardo, invece, alla mancata accoglienza in Europa per la Open Arms ha affermato senza mezzi di termini come, a suo avviso, si tratti di un "orrore". Banderas ha inoltre evidenziato la necessità che la comunità internazionale si prodighi affinché possa essere risolta l'emergenza africana.

Non a caso ha parlato della possibilità che si possa pianificare un vero e proprio piano Marshall per l'Africa, in maniera tale da tamponare quella che rischia di essere un'emergenza immigrazione senza freni.