Hanno fatto molte polemiche le recenti dichiarazioni rilasciate da Beppe Grillo, che, lanciando una provocazione, ha detto che vorrebbe togliere il diritto di voto alle persone anziane. Di recente sono arrivate le risposte di Rita Pavone, e di un anziano illustre come Lino Banfi. La prima ha invitato lo stesso Grillo a mettersi in poltrona, visto che ha più di settant'anni. Banfi invece ha risposto dicendo che 'Quasi quasi potrebbe fondare un partito'.

Le parole di Rita Pavone

Ne sono state dette tante nel mondo politico contro la proposta di Beppe Grillo di escludere gli anziani dal diritto di voto.

Arrivano anche le parole di Rita Pavone, che ha commentato la notizia direttamente sul suo profilo Twitter, su cui è sempre molto attiva. Queste le sue parole: "Allora vada a casa e si metta in poltrona con il plaid sulle gambe. Essendo del 1948, anche lui fa parte della terza età".

Risponde con ironia la cantante, che su Twitter pubblica nuovamente la sua dichiarazione, sottolineando come altre parole attribuite a lei siano solo frutto di fantasia e creatività.

La risposta di Lino Banfi

Anche un illustre anziano come Lino Banfi, che in un Medico In Famiglia ha interpretato i panni del nonno più famoso d'Italia, non ha digerito le parole del comico ed ha voluto scherzare in risposta alle parole di Grillo, ammettendo che a questo punto gli converrebbe fondare un partito politico.

Intervistato da Il Messaggero dichiara: "Quasi quasi fondo un partito. Ho già pronto anche il nome, si chiamerà 'Nolink', Nonni Liberi Inca.. " E poi aggiunge, parlando di voti: "Sai quanti voti gli porto via! In Italia siamo in 14 milioni".

E alla domanda su quale sarebbe il programma del nuovo partito risponde proponendo un'alleanza tra anziani e giovanissimi, molto più preparati di quelli di una volta.

E per questo quindi è anche "favorevolissimo a dare il voto ai sedicenni". Secondo Banfi il problema è quella che generazione di mezzo senza figli. In questo programma Politica bisogna eliminare gli "sconticini" per i mezzi pubblici e cose di questo tipo. Lo stato piuttosto deve regalare una bella crociera agli anziani, per farli rilassare.

E il comico, con serietà, aggiunge che non perderebbe per nessun motivo il diritto di votare, che, a suo avviso, è "sacrosanto".

Rassicura comunque in merito ad una sua entrata in politica, e ricorda di essere grato al Movimento Cinque Stelle e alla figura di Luigi Di Maio, che nello scorso governo la ha nominato membro della commissione italiana all'Unesco: questa nuova figura gli consentirà di lavorare per permettere di far entrare il suo paese, Canosa di Puglia, tra i siti patrimonio dell'Unesco.