L'informazione politica ed in particolare i talk sono diventati un elemento preponderante dei palinsesti televisivi. In tempi in cui l'esposizione mediatica per un personaggio politico può diventare decisiva, accade che possano essere montate polemiche relativamente al maggiore spazio che si tende a dare all'uno più che all'altro. Ad esempio il sito Blogo, in un'intervista a Paolo Del Debbio, ha voluto chiedere al giornalista e conduttore se davvero la quarta rete Mediaset possa essere considerata fin troppo attenta a dare visibilità a Matteo Salvini.

Allo stesso modo l'occasione è stata proficua per andare a sottolineare il fatto che la sua trasmissione, Dritto e rovescio, mantiene elevati standard di share, al punto da sorpassare il programma concorrente del giovedì sera, Piazzapulita di Corrado Formigli.

Dritto e rovescio meglio di Piazzapulita

Il giovedì, al momento, sembra essere il regno di Del Debbio e Dritto e Rovescio. Al momento i dati censiti da settembre alla fine di novembre segnano risultati migliori di quelli del competitor di La 7 Piazza Pulita. “A me - ha dichiarato Del Debbio - non interessa se vanno bene o male gli altri, a me interessa che vada bene io. Siamo soddisfatti, siamo tranquillamente oltre le aspettative". Parole a cui sono seguiti l'auspicio e il desiderio di avere continuità nei risultati.

C'è, però, una coincidenza singolare da evidenziare nel confronto tra i due programmi. Da una parte c'è la trasmissione di Corrado Formigli che non riesce mai ad avere ospite Matteo Salvini, dall'altra c'è invece una rete che viene accusata di essere 'salvinizzata'. Una notazione che lo stesso Paolo Del Debbio, nel corso dell'intervista a Blogo, ha inteso respingere con forza.

Del Debbio pronto ad ospitare tutti

Nei giorni scorsi Il Fatto Quotidiano aveva condotto un'indagine giornalistica sull'alta esposizione televisiva di Salvini. Si era provato ad indagare su quali fossero i motivi per i quali lo si ospitasse tanto, andando a chiedere un parere ai conduttori dei maggiori talk politici nazionali.

In quell'occasione Formigli sottolineando l'impossibilità di averlo nei suoi studi, aveva puntualizzato come si augurasse che gli altri lo intervistassero con domande vere e senza dargli unicamente la poltrona di velluto. Si trattava naturalmente di un'esternazione che non aveva alcun tipo di destinatario diretto. In riferimento, ad esempio, all'accusa di una presunta 'salvinizzazione' di Rete 4, Paolo Del Debbio ha avuto modo di rispondere in maniera piuttosto ruvida: "Rete 4 salvinizzata un ca..'. Su ventisette puntate da marzo Salvini si è fatto vedere nove volte, ma il conduttore è chiaro: "Vengono tutti, non è troppo, d’altra parte parliamo di un soggetto determinante in questo periodo. Abbiamo avuto anche Di Maio molte volte, chi vuol venire viene”.