La notizia non è ancora stata ufficializzata, ma pare proprio che i vertici della Rai siano decisi a fare un passo indietro in merito alla decisione di designare Rula Jebreal quale conduttrice, insieme ad Amadeus, di una serata del prossimo Festival di Sanremo.

A contribuire alla decisione di viale Mazzini sarebbero state le furiose polemiche esplose in questi ultimi giorni, dopo che il blog Dagospia ha anticipato l’indiscrezione su una possibile partecipazione al Festival della giornalista israelo-palestinese. Contro di lei è partita una levata di scudi soprattutto dalla destra cosiddetta sovranista, visto che la Jebreal si è più volte schierata contro il presunto razzismo e sessismo di molti italiani.

A un passo dall’esclusione, Rula ha deciso di sfogarsi con il collega Gad Lerner, al quale ha rilasciato un’intervista pubblicata su Repubblica, nella quale accusa “persone in Rai vicine a Salvini” di essere i registi degli attacchi nei suoi confronti.

L’intervista di Rula Jebreal a Gad Lerner: ‘Censurata perché rappresento Italia inclusiva e tollerante’

‘Io censurata perché rappresento l’Italia inclusiva e tollerante. E questo fa paura’. È questo il titolo scelto dal quotidiano Repubblica per l’intervista rilasciata a Gad Lerner da Rula Jebreal. La giornalista con doppia cittadinanza, israeliana e italiana, ma che da 10 anni vive negli Usa, è da poco venuta a conoscenza della possibile decisione dei vertici Rai di escluderla da Sanremo.

La Jebreal rivela che sabato scorso, 4 gennaio, qualcuno da viale Mazzini le avrebbe telefonato chiedendole espressamente di fare un passo indietro, rinunciando “spontaneamente” al suo ruolo di presentatrice per una notte del Festival della Canzone. Lei afferma con orgoglio di essersi rifiutata e di avere, per tutta risposta, chiesto ai dirigenti Rai di assumersi in prima persona la responsabilità di volerla censurare.

Rula contro Salvini: ‘In Italia c’è posto per lui ma anche per Liliana Segre’

Dunque, nonostante la scelta della Rai dettata dalla necessità di sopire le polemiche scoppiate sul caso, Rula Jebreal sembra non voler arrendersi. Per prima cosa ‘scagiona’ il conduttore Amadeus il quale sarebbe “sinceramente impegnato a mettere al centro del palco dell’Ariston, oltre alle canzoni, anche una questione drammatica come la violenza sulle donne”.

Ma, a suo modo di vedere, qualcuno si sarebbe “spaventato” dalla “ribalta offerta a italiani nuovi” come lei che apparterrebbero ad una “Italia inclusiva e tollerante”.

I suoi sospetti si concentrano su “persone vicine a Salvini” dalle quali sarebbero pariti gli attacchi che contribuiscono al “brutto clima” che si respirerebbe nella tv pubblica. Per la Jebreal il nostro è un Paese “in cui c’è posto per Salvini ma anche per Liliana Segre”, oltre che per lei stessa.