Matteo Salvini continua a non lesinare le apparizioni pubbliche per scattare selfie e stringere le mani dei suoi sostenitori. Ma accade spesso che ci siano dei contestatori che non mancano di fargli sentire voci di disapprovazione. Ed è un po' quello che è accaduto a Bologna il giorno dell'Epifania. Un gruppo di persone, in particolare, non ha gradito la sua presenza al Teatro dell'Antoniano. La motivazione risiede verosimilmente nel fatto che la sua presenza ad un evento per bambini corrisponderebbe ad una scelta strumentale. A riprendere il tutto è stato un video diffuso dal quotidiano Repubblica attraverso la sua edizione online ed il proprio canale Youtube.

Salvini pronto a farsi processare sul caso Gregoretti

Matteo Salvini aveva raggiunto la città emiliana per presenziare ad un evento denominato la "Befana del Poliziotto". Si trattava di un appuntamento organizzato dal sindacato di Polizia Sap. Ad attenderlo all'ingresso del Teatro Antoniano di Bologna c'era la consueta nutrita rappresentanza di giornalisti. Nell'occasione il leader della Lega è stato chiamato a rispondere su diverse domande relative all'attualità.

Tra i punti toccati c'è stata la situazione di tensione sulla scena politica internazionale in cui l'Italia non sembra avere molta voce in capitolo. Il leader della Lega non manca di lanciare frecciate all'attuale esecutivo: "Vedo che loro sono impegnati nei vertici notturni in Palazzo Chigi a litigare e a parlare di legge elettorale.

Mentre in Libia arrivano turchi, russi, francesi, egiziani e mezzo mondo. Mi sembra surreale questo inizio di 2020".

Rispetto all'ipotesi che il Senato potrebbe votare l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti sul caso Gregoretti, Salvini taglia corto: "Neghino l'evidenza, vadano contro la storia. Mi processino, mi condannino e poi vediamo con chi sta il Paese".

È noto come il leghista, da Ministro dell'Interno, ritenga di aver agito nell'interesse del Paese e con il placet di tutto il governo.

A Bologna c'è chi non ha gradito la sua presenza

Prima di rispondere ai cronisti, però, il leader leghista aveva ricevuto un'accoglienza poco calorosa da parte di un gruppo di contestatori. C'è stato, infatti, chi al suo arrivo gli ha subito chiesto urlando dove fossero finiti i milioni per la quale la Lega è finita nell'occhio del ciclone.

Altri gli hanno chiesto: "Cosa ci vieni a fare qui?", mentre qualcun altro lo ha da subito invitato ad andare via e a tornare a casa sua. Subito dopo si è innescato una sorta di botta e risposta tra coloro i quali erano lì per contestare l'ex Ministro dell'Interno e chi, invece, lo aveva accolto in maniera festante. Salvini, perciò, si conferma una figura che continua a dividere l'opinione pubblica. C'è chi lo sostiene e chi non perde occasione per manifestargli dissenso.