Sul coronavirus infuria lo scontro politico tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il leader della Lega Matteo Salvini. Conte ha rivelato in tv che cercato di contattare il leader della Lega per affrontare insieme l'emergenza Coronavirus ma il leader del Carroccio non ha mai risposto al telefono. Salvini ha invitato il premier a chiedere scusa e a dimettersi per come sta gestendo la situazione.

Nuova puntata della contrapposizione tra i due con i rapporti che sono burrascosi dallo scorso agosto quando ci fu l'interruzione dell'esperienza di governo giallo-verde.

Il presidente ha raccontato di avere cercato anche tutti i leader dei partiti di opposizione in questo periodo molto delicato in cui infuria la vicenda coronavirus. Una apertura per un confronto che Salvini non sembra avere gradito. "Ho cercato il leader della Lega più volte - illustra Conte - e su più numeri di telefono ma non mi ha mai risposto" ha rimarcato il premier. "Chieda scusa e si dimetta" è stata la replica del leader della Lega Salvini.

Conte in diretta da Barbara D'Urso: 'Lo conosco e non mi stupisce questo suo comportamento'

Conte, in diretta alla trasmissione di Canale 5 "Non è la D'Urso" condotta in prima serata da Barbara D'Urso, ha attaccato il leader della Lega: "Non so perché l'ex ministro dell'Interno chieda le scuse".

Conte ha sottolineato di avere cercato diverse volte Salvini ma non ha mai risposto né richiamato. E ha aggiunto: "Ci ho lavorato 15 mesi insieme e non mi stupisce questo suo comportamento". La replica dell'ex ministro dell'Interno - ed ex vicepresidente di Conte - non si è fatta aspettare troppo. Salvini ha detto che Conte e il governo devono chiedergli scusa per gli insulti a lui rivolti negli ultimi giorni e devono anche, e soprattutto, chiedere scusa a 60 milioni di italiani "per non averli protetti".

E ha chiuso "scusarsi e dimettersi".

Sembra che invece gli altri due leader dei partiti del centrodestra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni abbiano avuto contatti con Conte in questi giorni di "emergenza". Da fonti della Lega invece si fa sapere che Governatori e Sindaci sono delegati da Salvini ai contatti con Conte da giorni: "E Conte non deve cercare scuse per l'incapacità del suo governo".

Emergenza coronavirus ha creato un clima da unità nazionale con la sola eccezione di Salvini

Se il clima da unità nazionale si era creato in questa vicenda dai contorni e dalla evoluzione ancora imprevedibile, Matteo Salvini ha deciso di smarcarsi da tutti. Riprendendo ad attaccare il governo. Il suo post, inserito sui social poco dopo le 11 di domenica 23 febbraio, parlava chiaro. E riferendosi alla crescita dei contagi scriveva che "Per qualche genio al governo fino a poco tempo fa il problema erano la Lega e Salvini. Vergogna". Attacco poi anche alla ministro dell'Interno Luciana Lamorgese: "Il ministero dell'Interno ha autorizzato lo sbarco di quasi 300 immigrati in Sicilia. Nemmeno in questa grave situazione di emergenza - riferimento al Coronavirus - il governo ritiene di chiudere i porti".