L'Italia è alle prese con l'emergenza Coronavirus. Risulta ormai risaputo quanto per i cittadini sarà importante che applichino le linee guida governative per fronteggiare l'emergenza sanitaria. Una volta superato il primo problema, ci si augura al più presto possibile, occorrerà fare i conti con la probabile emorragia economica per il Paese determinata da un lungo periodo di inattività o attività limitata. Si è in attesa di capire quelli che saranno i provvedimenti del governo, ma è noto come bisognerà probabilmente innalzare il debito pubblico per finanziare le misure che saranno ammortizzatori sociali.

Per fare ciò occorrerà ottenere il placet dell'Unione Europea, verso la quale arrivano parole particolarmente dure da parte della giornalista Maria Giovanna Maglie. In particolare, attraverso Twitter, ha parlato di "permesso" da chiedere e di "ricatto" da subire da parte di Bruxelles.

'Italia chiusa' per contrastare la propagazione del virus

I vertici politici del Paese, tra cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, lo hanno ribadito a più riprese: per vincere la battaglia contro il coronavirus occorre stare a casa. Questo si traduce nella necessità di svuotare i centri storici, azzerare le entrate di migliaia di esercizi commerciali, mettendo in seria difficoltà tutto l'indotto che creano.

Questo è solo uno degli effetti delle misure necessarie per far vincere all'Italia la battaglia più importante: quella della vita per le categorie più fragili. Il rischio di far collassare il sistema sanitario andando a riempire tutte le posizioni di terapia intensiva è stato più volte delineato. A ciò si aggiunge, naturalmente, il danno d'immagine che un Paese turistico rischia di pagare a caro prezzo, con tutte le conseguenze che ne derivano e che vanno al di là delle prenotazioni disdette nel prossimo futuro.

Ma è difficile elencare in maniera completa quando tutto il sistema economico rischia di vivere l'emergenza coronavirus come un vero e proprio cortocircuito.

Maglie contro il governo: 'Loro devono andare a casa'

Maria Giovanna Maglie è una giornalista che molto spesso manifesta il suo dissenso nei confronti del governo. Lo fa ancora una volta andando a delineare la situazione socio-economica con cui ci si confronta allo stato attuale.

"Proviamo - ha scritto in un tweet - a ricapitolare, caos alla Borsa caos nelle carceri caos nell'applicazione del decreto, ma una cosa è chiara: niente sgravi ne aiuti economici senza il permesso e il ricatto dell'Unione Europea". Oltre ad emergere un certo risentimento per quella che è la situazione di presunta sudditanza nei confronti dell'Ue, si percepisce un forte tono critico nei confronti dell'esecutivo presieduto Giuseppe Conte. Il pensiero viene oltre modo chiaro da due hashtag: "noi dobbiamo stare a casa" e "loro devono andare a casa".