Il Coronavirus resta l'argomento principale a livello mediatico e politico. Si tratta di un problema che, com'è noto, avrà un risvolto anche economico. Le zone del Nord Italia rischiano di pagare a caro prezzo un periodo piuttosto lungo di inattività o quasi. Ragion per cui, da tempo, la Lega incalza il Governo sulla necessità di individuare misure fiscali chiamate a sostenere concretamente la zona più industrializzata del Paese in una fase così delicata. In un'intervista a 'Repubblica' il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha annunciato misure per 3,6 miliardi di euro non solo a favore dei territori più colpiti, ma di tutta Italia.

Una cifra irrisoria secondo Matteo Salvini che ha già avuto modo di sottolineare come occorrerà aumentare quanto proposto, anche con il rischio di subire il parere negativo dell'Europa.

Misure straordinarie per il coronavirus

E' stata già ribattezzata la 'fase due' e forse è già arrivata. Il riferimento va al fatto che, dopo averlo affrontato sotto il profilo medico e sanitario, il coronavirus va combattuto anche dal punto di vista degli sviluppi economici. Già lo scorso 25 febbraio è stato varato un decreto di sostegno per le zone maggiormente colpite. "Presto ci saranno provvedimenti che riguarderanno tutta l'Italia". Lo ha annunciato il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri nell'intervista a 'La Repubblica'.

Ci saranno, infatti, misure di sostegno nei confronti di quegli ambiti che, a livello nazionale, patiranno gli effetti del covid-19. Si parla di un pacchetto di misure straordinarie che avranno come monte di investimento circa 3,6 miliardi di euro, una cifra che, al momento, è pari allo 0,2% del Pil nazionale. Tra le misure, si va dall'ipotesi di un credito di imposta per le imprese che abbiano subito un calo del fatturato superiore al 25% fino alla riduzione delle tasse.

L'obiettivo lasciato intendere da Gualtieri è fare in modo che non si possano verificare perdite dei posti di lavoro che siano strettamente correlate all'emergenza virale che l'Italia, in questa fase, sta provando a superare.

Salvini: 'Servono 20 miliardi'

I 3,6 miliardi per tutta l'Italia non rappresenterebbero una cifra sufficiente secondo Matteo Salvini che non usa giri di parole per esprimere il concetto.

"Per aiutare seriamente - ha detto il leader della Lega - imprese e famiglie italiane in difficoltà per il virus servono subito almeno 20 miliardi". E' noto come movimenti così ampi nel Bilancio dello Stato finirebbero sotto la lente d'ingrandimento di Bruxelles attenta all'economia dei paesi dell'Ue. Non è un caso che arrivi una puntualizzazione di Matteo Salvini: "Se l'Europa dicesse no sarebbe un oltraggio inaccettabile".