Ficarra e Picone non tradiscono la loro vena ironica e mettono nel mirino la Lega. Lo fanno con un tweet che è destinato a far discutere, sebbene già sul social network si siano scatenate le reazioni. Con particolare sarcasmo il duo comico palermitano ha citato, uno dopo l'altro, alcuni tra i leghisti attualmente sulla cresta dell'onda. Dal governatore della Lombardia Attilio Fontana a quello del Veneto Luca Zaia, passando ovviamente per il leader Matteo Salvini. La loro battuta è focalizzata sul fatto che ci sarebbe imbarazzo della scelta nel momento in cui si dovrebbe andare a scegliere il meglio all'interno del Carrroccio.

Un pensiero ovviamente intriso di ironia ed eleva il sospetto che ci sia un retro-pensiero negativo. Motivazione che ha mosso reazioni discordanti su Twitter, dove non tutti hanno gradito quella che sembra una frecciata rivolta verso la Lega.

Ficarra e Picone citano anche Borghezio e Bossi per la Lega

Questa è una una fase in cui media danno massima attenzione al coronavirus e, tra i personaggi sulla cresta dell'onda mediatica, ci sono Luca Zaia e Attilio Fontana. Si tratta dei governatori delle due regioni più colpite dal virus. Per entrambi non sono mancate le critiche. Al primo è stata contesta la frase secondo cui i cinesi mangerebbero topi vivi, all'altro il fatto di aver indossato la mascherina in diretta televisiva offrendo un messaggio troppo esplicito riguardo all'emergenza e all'allarme.

Sembra, in un certo senso, ancorarsi a queste ultime vicende il pensiero offerto dal profilo Twitter ufficiale di Ficarra e Picone. Per offrire il loro pensiero sarcastico vanno a scomodare altre figure storiche del Carroccio. "A questo punto, meglio Salvini di Zaia, no aspè - si legge - meglio Fontana, no no no forse Calderoli...

anche se da certi punti di vista Bossi ancora... se non addirittura Borghezio...". Un pensiero chiarito anche dall'hashtag utilizzato a chiosa: "L'imbarazzo della scelta".

Al pensiero di Ficarra e Picone reazioni contrastanti

Tra i critici nei confronti della loro presa di posizione c'è Francesco Storace, direttore del Secolo d'Italia.

"Ma - scrive - siete apprezzati da molti. Perché vi schierate politicamente?" Altri, invece, vanno giù più duro: "Il vostro spirito di patata si sta degradando ogni giorno che passa. Non fate ridere nemmeno col solletico.Vergognatevi". "Candidatevi con il PD - scrive qualcun altro - sicuramente troverete deficienti che vi votano". Non manca, però, chi ovviamente offre loro sostegno. Non resta da capire adesso se qualche esponente di spicco della Lega sceglierà di replicare alle parole particolarmente pungenti del duo comico siciliano.