La Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha parlato in un'intervista al 'Corriere della Sera' degli aiuti previsti dal prossimo decreto per aiutare le famiglie a superare la crisi economica innescata dall'emergenza coronavirus in atto. In particolare, la Ministra ha annunciato che il bonus di 600 euro per gli autonomi sarà rinnovato a 800 euro e che la Cassa Integrazione sarà prorogata fino a fine anno.

Misure 'importanti' per fronteggiare la crisi'

Nunzia Catalfo dichiara: "Saranno stanziati altri 13 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali e la Cassa Integrazione sarà prolungata di nove settimane e accessibile fino alla fine di dicembre.

Sarà esteso anche il blocco dei licenziamenti per altri due mesi". La Ministra sostiene che queste siano delle misure rilevanti per affrontare l'emergenza in corso. "La prerogativa è quella di evitare che la disoccupazione aumenti e che molte imprese chiudano - aggiunge la Catalfo - le piccole imprese sono in bilico: stiamo inviando fondi alle Regioni per far ripartire tutte le attività, incluse quelle che hanno un solo dipendente".

Gli stanziamenti non sono ancora arrivati

Nunzia Catalfo conferma questa problematica, ma assicura: "Stiamo andando avanti con le autorizzazioni e i pagamenti; la procedura verrà velocizzata, grazie anche alla collaborazione dell'Inps". Per quanto concerne il bonus di 600 euro per gli autonomi, la Ministra rivela che non si aspettava "una mole così consistente di domande": hanno richiesto il premio più di quattro milioni di persone e in tre milioni lo hanno già ricevuto.

Comunque la Catalfo asserisce che "i pagamenti stanno procedendo in totale tranquillità" e presto saranno saldati tutti i beneficiari.

Strumenti di supporto anche per babysitter, colf e badanti

La Ministra del Lavoro sostiene che il nuovo decreto conterrà anche delle misure atte ad aiutare le categorie finora escluse dal decreto Cura Italia, come i lavoratori domestici che si sono ritrovati senza alcun sostegno economico: "Sono delle condizioni estreme e ciò potrebbe rappresentare un pericolo per l'Italia.

Il Reddito di Emergenza servirebbe anche a questo: supportare tutte le persone che sono in difficoltà". Relativamente al Reddito di Cittadinanza la Catalfo non esclude che i beneficiari possano lavorare nell'agricoltura, perché "lì la manodopera scarseggia".

La Ministra promette una graduale riapertura dei centri estivi

Al fine di risolvere il problema del rientro al lavoro dei genitori con i figli a casa (scuole chiuse), Nunzia Catalfo sta studiando delle misure finalizzate a garantire l'accesso ai centri estivi, perché "oltre a tutelare le aziende bisogna pensare alle necessità delle famiglie".

Tutti questi aspetti saranno con ogni probabilità valutati nel nuovo decreto economico, perché servono con urgenza risposte dal mondo della Politica per imprese e famiglie in difficoltà.