Nell'Italia colpita dal Coronavirus la qualità dell'informazione è essenziale. Ed è proprio per questo motivo che il Governo ha voluto istituire una task force per combattere le fake news che possono arrecare tanti danni alla vita quotidiana dei cittadini.

Contraria a questa iniziativa del governo è Giorgia Meloni, che sostiene come questa misura possa portare alla "limitazione delle libertà fondamentali". Alle sue parole ha risposto il sottosegretario del governo Alessia Morani, che ricorda con ironia come le fake news non rappresentino affatto "un diritto costituzionale".

Coronavirus, la task force contro le fake news

Nella giornata di ieri Andrea Martella, sottosegretario di Stato con delega all’Informazione e all'Editoria, ha annunciato la creazione di una task force governativa al fine di combattere la diffusione delle fake news, che possono causare molti danni ai cittadini attualmente già colpiti dalla dura emergenza sanitaria.

L'iniziativa dell'esecutivo, però, non è stata accolta con favore da tutto il mondo politico: questa mattina Giorgia Meloni ha criticato la nascita di questa task force governativa per l'assenza di medici e virologi e perché ciò potrebbe limitare anche alcune libertà fondamentali. Le sue parole non sono piaciute affatto ad Alessia Morani del Partito Democratico.

Coronavirus, Meloni contraria alla task force

Senza mezzi termini, Giorgia Meloni definisce "orwelliana" la recente task force voluta dal governo al fine di combattere le fake news. La leader di Fratelli d'Italia denuncia come tra gli esperti non figuri nemmeno un medico o un virologo e denuncia che questo potrebbe limitare con troppa facilità "le libertà fondamentali e costituzionali".

Secondo Meloni, il governo vuole decidere quello che si può dire e quello che non si può dire. E ironicamente si chiede se per questo il suo post sarò oscurato oppure sarà mandata in un campo di rieducazione.

Coronavirus, Morani ironizza su Meloni

Le parole di Giorgia Meloni vengono criticate su Twitter da Alessia Morani del Partito Democratico.

Con ironia il sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico sottolinea come "il diritto costituzionale alle fake news è fantastico". E consiglia alla leader di Fratelli d'Italia di pensare alla situazione dell'Ungheria, con le gravi limitazioni alla libertà di stampa decise dal governo di Viktor Orban per combattere la disinformazione sul coronavirus. Ecco le parole di Morani: "P.s invece in Ungheria il suo amico Orban fa a pezzi la democrazia ma va tutto bene". E il suo hashtag finale #Maperfavore non lascia spazio a ulteriori interpretazioni.