Torna l'appuntamento con la tradizionale 'Zuppa' di Nicola Porro. Il giornalista, tra i temi trattati nell'edizione dell'8 aprile, c'è stato il Coronavirus e la possibile evoluzione della fase 2. In particolare il conduttore di Quarta Repubblica si è soffermato su come ha affrontato la questione il Corriere della Sera. La sua disapprovazione è stata espressa attraverso la valutazione di alcune frasi che, a suo dire, darebbero la dimensione del momento. In particolare è arrivato a paragonare un personaggio glamour del passato come Julio Iglesias a Giuseppe Conte per l'eccessiva accondiscendenza che starebbe avendo dai media e dai giornali in particolare.

Coronavirus: si va verso la Fase 2

Il coronavirus, negli ultimi giorni, sta regalando numeri che fanno ben sperare tutti gli italiani. Si inizia a parlare della così detta "fase 2", in cui il lockdown potrebbe ad avere un allentamento delle restrizioni. Tuttavia, Nicola Porro che da tempo spinge affinché si rimetta in moto, seppur con le dovute precauzioni la macchina produttiva del Paese, non ha gradito il modo in cui il Corriere della Sera ha inteso descrivere quello che potrebbe essere l'approccio degli italiani alle nuove disposizioni. Non a caso nei confronti del quotidiano con sede a Milano arrivano definizioni pesanti come "giornale unico del virus" L'espressione contro cui si scaglia il giornalista è contenuta nella prima pagina: "Governi ed esperti sono certi che i cittadini accetteranno le nuove regole".

"Neanche Orwell - ha tuonato Porro - avrebbe scritto queste cose nel '48". Parole che la firma de Il Giornale avrebbe preferito ascoltare in altri ambienti. "Se - ha incalzato - lo dicevamo da Piazza Venezia sarebbe stato altrettanto accettabile". Invece, a suo dire, sarebbe arrivato in una dimensione che lui stesso etichetta come "prima pagina del giornale della borghesia italiana":

Conte paragonato ad un uomo dello spettacolo

Secondo Nicola Porro la scelta di affrontare l'argomento con certi termini ed espressioni sarebbero fatti che permetterebbero di riassumere ciò che lui etichetta come "la mentalità del giornalista unico".

Il conduttore di Quarta Repubblica sembra quasi denunciare un clima di eccessiva accondiscendenza nei confronti di Giuseppe Conte. Non a caso finisce per paragonare il premier ad un personaggio del mondo dello spettacolo e della musica, molto in voga in passato. "Conte - ha chiosato Nicola Porro - come Julio Inglesias quando faceva l'amore c'ha i giornali intorno che gli fanno l'applauso". Lo stesso Porro, nelle scorse settimane, non aveva approvato il fatto che il presidente del Consiglio fosse solito andare in diretta Facebook il sabato a tarda sera.