Vittorio Feltri, servendosi del suo profilo Twitter, si è espresso sulla cosiddetta fase 2 del Coronavirus. Quella in cui si auspica possano essere rallentate quelle restrizioni che, al momento, sono state necessarie per evitare la proliferazione incontrollata del contagio. In particolare, il direttore di Libero, con la sua consueta vena critica, ha commentato alcuni pensieri espressi dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. L'ex capo politico del Movimento Cinque Stelle ha sottolineato, infatti, come il prossimo passo dell'emergenza coronavirus andrà fatto con intelligenza.

Una considerazione che ha generato una battuta pungente che ha avuto come oggetto proprio il numero uno della Farnesina.

Sulla fase 2 c'è ansia per le riaperture

C'è attesa per capire quali potranno essere i connotati della così detta "fase 2". Al di là del ripristino di alcune libertà personali, ciò che genera ansia di conoscere cosa avverrà è l'aspetto economico. Molte attività sperano di poter riaprire presto in sicurezza per iniziare a porre riparo ad un'emorragia economica che dura ormai da quasi due mesi. Occorrerà farlo con sicurezza e Luigi Di Maio ha avuto parole piuttosto chiare rispetto a quello che dovrà essere il diktat per il futuro più immediato. "Tutti - ha evidenziato - vogliamo riavviarci alla riapertura, ma deve essere intelligente.

C'è la responsabilità per il lavoro, ma la responsabilità più grande è per la vita delle persone. Non dobbiamo abbassare la guardia, rischiamo di sprecare il lavoro fatto". L'invito è, inoltre, quello di attendere che a dare pareri autorevoli siano gli scienziati che avranno il compito di fornire linee guida rispetto al da farsi a livello governativo.

Feltri punzecchia Di Maio sull'intelligenza

Vittorio Feltri, ascoltate le parole di Di Maio, in una delle sue apparizioni televisive ha scelto di twittare il proprio pensiero. Da un lato, ha ritenuto che l'invito a vivere il prossimo passo dell'emergenza con arguzia possa essere considerato sinonimo del fatto che la fase 1 poteva essere pensata meglio.

"Di Maio - ha scritto ll giornalista - afferma in tv che la cosiddetta fase due va affrontata con intelligenza, significa che la fase uno è stata fatta col cu**". A chiosa del pensiero espresso, è arrivata poi la punzecchiatura nei confronti di Luigi Di Maio. "Inoltre - ha concluso - non capisco che c’entri Gigino con l’intelligenza". Parole che, ancora una volta, segnalano come la stima da parte di Vittorio Feltri nei confronti del Ministro degli Esteri non possa essere considerata elevata, anche alla luce di diverse punzecchiature risalenti al passato.