Ieri il Presidente del Consiglio Conte si è recato in Parlamento per illustrare le linee guida che il Governo intende adottare nella fase 2 di Covid-19, che molto probabilmente inizierà dal prossimo 4 maggio. Il Presidente del Consiglio ha dichiarato: “Stiamo elaborando un programma di progressive riaperture che sia omogeneo su base nazionale e che ci consenta di riaprire buona parte delle attività produttive e anche commerciali, tenendo sotto controllo la curva del contagio”. La maggioranza degli Italiani sembra condividere la linea del Governo e vuole che sia l’esecutivo con a capo Giuseppe Conte a guidare la ripartenza italiana.

Questo è quanto emerge dall'ultimo sondaggio elaborato da Swg per il tg di La 7.

Il 40% degli intervistati vuole proseguire con il Governo Conte

Stando a quanto rilevato dai sondaggisti di Swg, il 40% degli intervistati ritiene che debba essere l’attuale esecutivo a fronteggiare l’emergenza economica post coronavirus. Tra i sostenitori della continuità di Governo troviamo un 80% di elettori del Partito Democratico, un 74% del Movimento Cinque Stelle e un 50% di indecisi. Solo il 25% degli intervistati preferisce andare a nuove elezioni: i più favorevoli a questa ipotesi sono elettori per il 63% della Lega e per il 60% di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il restante 17%, come proposto da alcuni leader politici tra cui il fondatore di Azione Carlo Calenda, vorrebbe formare un Governo di unità nazionale.

Il restante 18% non si esprime.

Le intenzioni di voto degli intervistati

Per quanto concerne le intenzioni di voto, la Lega rimane sempre il primo partito, seppur in calo nei consensi. Il Carroccio passa dal 29,7% fatto registrare all'inizio della scorsa settimana all'attuale 29,5%, perdendo uno 0,2%. Nell'area di Governo sono in crescita sia il Partito Democratico che il Movimento Cinque Stelle.

I dem raggiungono il 20,0% con una crescita dello 0,1%, mentre i cinque stelle sono al 14,4% con un aumento dello 0,2%. Nel centrodestra crescono di uno 0,5% rispetto alla rilevazione precedente sia Fratelli d’Italia che Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni si attesta al 13,3% rispetto al 12,8% fatto registrare una settimana fa; Forza Italia sale al 5,8% mentre nella rilevazione precedente era al 5,3%.

Fra partiti minori perde maggiormente consensi Italia Viva: il partito fondato da Matteo Renzi è in calo di mezzo punto percentuale e si ferma al 3,1%. In leggero calo anche La Sinistra, che si ferma al 3,5%, mentre più indietro ci sono Azione al 2,6% dei consensi e + Europa che si attesta al 2%. Chiudono i Verdi all’1,9% e Cambiamo di Giovanni Toti all’1,3%.