"Dopo un mese e mezzo di privazione della libertà, ora a Palazzo Chigi vogliono mettere agli italiani una specie di braccialetto elettronico". Lo afferma Maurizio Belpietro in un editoriale pubblicato su La Verità in cui sostiene la teoria secondo la quale il Governo Conte opti per un ulteriore e nuovo strumento di contenimento della pandemia da Coronavirus.

Uno strumento contro il quale lo stesso Belpietro si è pesantemente scagliato per via delle implicazioni legate alla privacy anche e soprattutto perchè si potrebbe concretizzare uno scenario in cui vengano tracciati i movimenti dei cittadini.

Belpietro parla di dati trasmessi ad un Grande fratello

L’eventuale adozione di un’applicazione per il telefono finalizzata a tracciare gli spostamenti rappresenta, per il giornalista, qualcosa che può tranquillamente essere paragonato ad un braccialetto per i detenuti. L’obiettivo resta, naturalmente, monitorare i movimenti del territorio sui cittadini per intervenire con tempestività su potenziali focolai di Coronavirus. Il prezzo da pagare, però, sarebbe la trasmissione dei dati che, secondo il giornalista, verrebbero condotti fino ad ad una centrale definita come una sorta di "Grande Fratello".

Un punto su cui esistono dubbi anche relativamente alla possibilità che una grande quantità di dati possano finire in mano a terzi, senza le adeguate garanzie.

Tant’è che proprio su questo fronte si sono innescate diverse polemiche legate alla privacy e al potenziale interesse di soggetti ad acquisire informazioni sensibili su larga scala.

Belpietro duro con Conte: 'Mai eletto'

Per Belpietro diventa così immediato paragonare la cosa a ciò che accade a svariate migliaia di chilometri di distanza: "L'app riferirà ogni spostamento, più o meno quello che accade in Cina".

Su questo punto non è mancato un certo sarcasmo da parte del giornalista che ha definito il colosso asiatico come un "paese noto per il rispetto dei diritti umani e soprattutto per lo scarso controllo sulla popolazione". A margine della prospettiva delineata, Belpietro ha aggiunto anche pesanti stoccate a Giuseppe Conte. Il giornalista lo ha definito un "premier mai eletto" che "governa per decreto senza passare dal Parlamento e che vuole dare l'ultima picconata alle libertà costituzionali".

Non resta adesso che attendere per capire se le autorità italiane penseranno davvero ai braccialetti elettronici: l'obiettivo resta quello di scongiurare nuove diffusioni di massa del coronavirus fino a quando non sarà possibile contare su una popolazione immunizzata o comunque su una terapia efficace. A che prezzo però è ancora tutto da capire.