Nicola Porro sul suo sito personale ha pubblicato un video che racconta un'inchiesta del suo programma Quarta repubblica. Il servizio è a firma dalla giornalista Giorgia Mennuni. In particolare si fa riferimento al fatto che in previsione di Expo 2020, rinviata al 2021, il decreto Rilancio darebbe strada all'elargizione di 11 milioni di euro in più. In questa cifra sarebbe previsto un budget per 40 voli in business class. Per tale motivo la giornalista si è messa alla ricerca di un confronto con l'ufficio stampa del Commissariato generale che coordina l'evento per l'Italia e del ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio chiedendo spiegazioni.

Decreto Rilancio: articolo 48, comma 6 sotto la lente

Il riferimento va all'articolo 48, comma 6. A generare la voglia di vederci chiaro da parte della giornalista è il sovraccarico dei costi, arrivato in seguito allo spostamento dell'esposizione nel 2021, per via dell'emergenza sanitaria in atto. Si parla di circa 11 milioni di euro che il decreto Rilancio mette a disposizione dell'organizzazione italiana a causa di nuove esigenze determinate dal cambio di data.

Porro e Giordano critici sui voli in business

Il servizio segnala in particolare l'aggiunta di "250 mila euro per spese di missioni aggiuntive". L'approfondimento del programma porta alla luce il fatto che nel budget ci sarebbero coperture per 40 voli in business class al costo di 2500 euro ciascuno.

Una cifra che sarebbe sensibilmente superiore rispetto ad altri biglietti per tratte di linea. Quarta repubblica ha provato a chiedere spiegazioni sul perché, in un periodo di grandi sacrifici per gli italiani, non si rinunci al privilegio di volare in una condizione speciale e da privilegiati. L'ufficio stampa del commissariato generale ha replicato che i voli di business class saranno utilizzati solo in caso di emergenza e non tutti i membri del commissariato generale ne avranno diritto.

Nessuna risposta è, invece, arrivata dalla Farnesina e dal ministro Luigi Di Maio a cui fa capo l'organismo che si occupa di coordinare Expo 2020 per l'Italia.

Il contenuto del servizio ha destato un dibattito nell'ambito della trasmissione. "Io - ha detto Porro rivolgendosi a Mario Giordano - non ho nulla contro la business class, ma quando leggo questa roba qui ho avuto un pensiero per te.

In un momento in cui siamo nei casini, come è possibile che ci abbiano pensato?". La replica del collega ha riguardato il fatto che leggere i decreti e il loro contenuto risulti difficoltoso per i continui riferimenti ad altre leggi. Chiare le parole del conduttore di Fuori dal coro: "Mi era sfuggito. Questi continui rimandi nascondono la fregatura per gli italiani".