Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri, sabato 23 maggio, in un'intervista a "Milano Finanza", ha parlato delle attuali problematiche relative alla Fase 2 del Coronavirus e della crisi economica in atto.

Fra i vari passaggi, il premier ha affermato: "Sul virus anche gli scienziati hanno difficoltà a fare delle previsioni. Dobbiamo continuare a essere responsabili e a ottemperare alle norme sanitarie, fino a quando non verrà messo a disposizione un vaccino".

Il premier: 'Dobbiamo ideare un'Italia migliore, digitale, verde'

Per riprogrammare la ripresa italiana, secondo il parere espresso da Conte a "Milano Finanza", non occorre dare mandato a un nuovo ministro o comitato, in quanto esistono già strumenti "utili a monitorare le norme sulla liquidità, atte a garantire il rilancio del nostro Paese".

Inoltre, il presidente del Consiglio ha spiegato che le Camere stanno già svolgendo un grosso lavoro per velocizzare i tempi d'erogazione delle misure messe a disposizione dal nuovo decreto Rilancio. "Presto arriveranno anche i suggerimenti del comitato economico guidato da Colao - ha assicurato il premier - e le idee per ricostruire l'Italia non mancano. Approfittiamone per puntare sul digitale, sugli spazi verdi, in modo da migliorare la nostra nazione".

Conte: 'I miei ideali sono sempre gli stessi'

Il premier sostiene che questa emergenza sanitaria non ha apportato alcun cambiamento sul suo modo di fare Politica: "I miei ideali sono sempre gli stessi: i principi della Costituzione, il fondamento etico e il perseguimento del bene comune, che racchiude sia il merito che le metodologie d'azione di governo.

Per quanto concerne il merito, lo dobbiamo al fatto che il bene del popolo è la prerogativa di tutte le azioni svolte dallo stesso. Quanto al metodo, perché individuare il benessere comune scaturisce da una costante opera attuata attraverso il confronto con tutte le forze politiche e gli stakeholders e la mediazione, che non significa medietà, bensì bilanciamento di tutti gli interessi in gioco".

Inoltre Conte ha affermato: "Questa emergenza mi ha trasmesso nuove energie: mi ha fatto toccare con mano il coraggio di milioni di persone che non si arrendono e che vogliono ripartire più forti di prima".

La crisi e l'indebolimento del mercato europeo

Giuseppe Conte si è rivelato fortemente positivo in merito alla ripresa economica: "Le azioni di politica comune già approvate e il Fondo per la Ripresa, per il quale stiamo negoziando, saranno determinanti per una piena ripresa delle nostre economie interconnesse e la tutela del mercato unico.

A queste si affiancherà un progetto riformatore che prevede una drastica semplificazione della macchina amministrativa e burocratica, più una forte scossa per accelerare la realizzazione del piano infrastrutturale. Questa sarà la madre di tutte le riforme".