La città di Messina corre ai ripari. Il prefetto Maria Carmela Librizzi, in videoconferenza con le forze dell'ordine, giovedì 21 maggio ha disposto uno specifico piano finalizzato ad aumentare i controlli durante la cosiddetta 'movida notturna' per via della violazione delle norme anti-contagio avvenuta nei giorni scorsi anche nella città dello Stretto. 'Servono controlli serrati', ha ammesso il prefetto Librizzi, poiché l'andamento epidemiologico al momento non permette l'allentamento delle misure di contenimento che dovrebbero essere rispettate per fermare l'avanzata del Coronavirus.

Nell'intento di non abbassare la guardia, da stasera 23 maggio i principali luoghi strategici della città, dove sono presenti i locali più frequentati dai giovani, saranno monitorati costantemente da un numero consistente di pattuglie per evitare che possano verificarsi assembramenti, anche senza l'utilizzo di dispositivi di protezione individuali.

Roma invia direttive al prefetto Librizzi: a Messina controlli nelle zone della 'movida'

Al tavolo tecnico in videoconferenza con le forze dell'ordine il prefetto Librizzi ha esaminato e stabilito le misure che la città di Messina dovrà adottare in seguito alle ulteriori direttive inviate dal Gabinetto del ministero dell'Interno per far fronte all'emergenza coronavirus.

A tal proposito, la dottoressa ha sottolineato l'importanza di tenere alta l'attenzione per garantire il pieno rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale oltre che dell'uso delle mascherine. Saranno aumentati i controlli da parte delle forze dell'ordine durante la 'movida notturna' della città dove si sono verificati nei giorni scorsi assembramenti e mancanza di rispetto delle norme anti-contagio, testimoniati dalle notizie e dalle foto diffuse dalla stampa.

Per evitare ciò, sarà necessario intensificare i controlli nelle zone maggiormente frequentate dai giovani.

Il prefetto di Messina attua le direttive e dispone controlli serrati

Anche Messina, come altre città, tornerà a ripopolarsi nei prossimi giorni, specialmente per le vie del centro storico. Da questa sera 23 maggio, numerose pattuglie di polizia, carabinieri e polizia municipale saranno presenti nei luoghi della movida frequentatissimi dai giovani.

Saranno controllati i locali sia all'interno che all'esterno per vigilare sul rispetto dell'obbligo di mantenere la distanza interpersonale e di indossare guanti e mascherina. Il prefetto ha incitato a non abbassare la guardia per non vanificare gli sforzi fatti dai cittadini durante la quarantena. Secondo le informazioni diffuse sul web, le zone maggiormente sottoposte al controllo saranno via Garibaldi, piazza Duomo, via Primo Settembre, piazza Don Giovanni d'Austria e via Cardines.