Traduzione dell'articolo di Bertille Duthoit per Blasting News US, intitolato From Trump to the 5G: the 5 international fake news of the week.
Brasile: Il gel disinfettante per le mani è pericoloso e brucia se esposto al sole?
L’affermazione: Diverse immagini trovate in Internet mostrano i pericolosi effetti collaterali derivanti dall'uso del gel disinfettante per le mani. Come spiegato da Le Monde, queste immagini sono immagini riutilizzate che non dimostrano che il disinfettante per le mani possa prendere fuoco.
I fatti: il post più coinvolgente riguarda l’immagine di un'auto con una portiera bruciata, accompagnato da una frase che ricorda al lettore che il gel disinfettante è infiammabile.
L'altra immagine, invece, mostra una mano bruciata. La didascalia dice: “Urgente. Fai attenzione, non avvicinarti al forno dopo aver messo a disposizione disinfettante per le mani ".
La verità: Le informazioni sono state condivise su diversi social brasiliani per poi raggiungere paesi come Francia e Tunisia. Estadao, giornale brasiliano, il 28 aprile ha pubblicato un articolo per negare queste informazioni. Il professor Reinaldo Bazito, dell'Istituto di chimica dell'Università di San Paolo, ha chiarito che l'alcool trovato nei gel disinfettanti per le mani ha delle possibilità minime di infiammarsi spontaneamente in un veicolo. Questi disinfettanti, infatti, contengono il 70% circa di alcool, come l'etanolo.
In teoria, questo lo rende un prodotto infiammabile ma, come afferma il professore, "per l'alcool, bruciare spontaneamente senza la presenza di una fonte infiammabile, significherebbe raggiungere una temperatura superiore a 363 °C". Pertanto, è impossibile che si possa raggiungere questa temperatura, anche in un'auto lasciata esposta al sole.
L'immagine della mano è stata diffusa sui social media francesi ma è un'immagine riutilizzata. Quella originale è stata pubblicata nel 2016 su un sito web canadese, Mesdemoiselles Survie, che fornisce suggerimenti per curare le ustioni, secondo Hoax-net. L’immagine in questione raffigura una mano riportante un’ustione di secondo o terzo grado dopo un incidente causato da una padella con acqua bollente.
Niente a che vedere con l'uso di gel disinfettanti per le mani dunque.
ITALIA - L'Italia chiede l'arresto di Bill Gates?
L’affermazione: il governo italiano chiede l'arresto di Bill Gates per "crimini contro l'umanità". Secondo Snopes, questa teoria è falsa.
I fatti: il 14 maggio, un canale YouTube chiamato "prisoners0fprogress" ha condiviso un video intitolato "Il governo italiano chiede l'arresto di Bill Gates". Il video, in italiano con sottotitoli in inglese, ha ottenuto oltre un milione di visualizzazioni ed è stato condiviso in tutto il mondo attraverso i social. A tal proposito, Sara Cunial, rappresentante conservatore della Camera dei deputati e attivista no-vax, ha parlato in parlamento sostenendo che ci sarebbe Bill Gates dietro la pandemia, il tutto con l'obiettivo di "spopolare il globo" attraverso l’uso di vaccini.
Dopo sei minuti dall'esposizione delle sue argomentazioni, ha chiesto l'arresto di Bill Gates per "crimini contro l'umanità" prima di venire fischiata dai colleghi.
La verità: L’intervento di Sara Cunial non è però mai stato preso in considerazione dal governo italiano, rimanendo quindi solo l'opinione personale della deputata, seppur espressa in aula. Fin dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, Bill Gates è stato attaccato dai complottisti in diverse occasioni, che gli hanno attribuito affermazioni e responsabilità circostanziali. Queste teorie sono state esaminate e smentite da alcuni fact checker, tra cui quella in cui si affermava che Bill Gates e la sua fondazione, la Bill & Melinda Gates Foundation, siano stati accusati di aver orchestrato la pandemia così da poter sviluppare un vaccino con lo scopo di lucro e per controllare l'economia mondiale.
Stati Uniti - L'idrossiclorochina aiuta a prevenire i sintomi del coronavirus come afferma Trump?
L’affermazione: il presidente Trump ha dichiarato pubblicamente che ha assunto idrossiclorochina nelle ultime due settimane. Lo promuove come un buon modo per aiutare a prevenire i sintomi del nuovo Coronavirus. Come sottolinea The Guardian, i pensieri di Trump non dovrebbero essere presi come un consiglio medico poiché l'Organizzazione mondiale della sanità e il Dipartimento della salute degli Stati Uniti stanno ancora esaminando la questione.
I fatti: lunedì 18 maggio, durante una conferenza stampa, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato: "Lo assumo da circa una settimana e mezza e sono ancora qui, sono ancora qui".
Ha inoltre aggiunto: "Sareste sorpresi a sapere quante persone lo stanno prendendo, in particolare i lavoratori in prima linea lo stanno prendendo", ha detto ai giornalisti. Quando gli sono state chieste delle prove di quanto affermava, ha dichiarato: "Ho sentito molte belle storie - sull'idrossiclorochina - e se non andasse bene, ve lo direi subito. Ma sono sicuro non mi farà male".
La verità: non esiste ancora una cura o un vaccino per la Covid-19. Se alcuni studi hanno scoperto che l'idrossiclorochina potrebbe aiutare a ridurre alcuni sintomi associati al coronavirus, ma la ricerca non è ancora conclusiva.
L'OMS sta studiando se l'idrossiclorochina potrebbe essere utilizzata come trattamento contro la Covid-19.
Il dipartimento della salute degli Stati Uniti sta anche esaminando la possibilità di utilizzare l'idrossiclorochina come cura attraverso alcuni studi clinici. Tuttavia, non sono stati ancora trovati risultati significativi.
Ci sono anche una serie di effetti collaterali da tenere in considerazione. Secondo The Guardian, l'idrossiclorochina potrebbe interferire con il ritmo cardiaco e causare mal di testa, vertigini, nausea, vomito, mal di stomaco, eruzioni cutanee e perdita di capelli. Come ricorda la Mayo Clinic, i farmaci "off-label" come l'idrossiclorochina possono portare a "morte cardiaca improvvisa indotta da farmaci". L'idrossiclorochina non è una cura per il nuovo coronavirus. Nessun trattamento o vaccino è stato trovato per il momento.
Madagascar - È vero che l'OMS ha offerto tangenti al Presidente del Madagascar per avvelenare il rimedio Covid-19?
#WHO offers $20 MIL #bribe to President of #Madagascar #AndryRajoelina to #poison native #covid treatment effective in healing majority of their #coronavirus patients naturally & 0 covid-related deaths. He declines bribe. WHO kicked out of #Tanzania & other #African countries too pic.twitter.com/SPPxB43Edz
— Wuhan Corona Virus: The Column🗽 (@ks10650) May 17, 2020
L’affermazione: il presidente del Madagascar Andry Rajoelina ha accusato l'Organizzazione Mondiale della Sanità di avergli offerto una tangente da 20 milioni di dollari per avvelenare delle tisane, che promuove come cura Covid-19.
Secondo AFP Fact Check: "Non ci sono prove che il presidente del Madagascar abbia affermato che l'OMS gli abbia offerto delle tangenti per avvelenare un rimedio per il COVID-19".
I fatti: due giornali tanzaniani hanno affermato che l'OMS ha offerto "20 milioni di bustarelle per vedere" la medicina Covid-19 avvelenata ". Gli articoli affermano che questa affermazione è stata fatta durante un'intervista sul canale di notizie francese France 24. Gli screenshot delle pubblicazioni sono stati condivisi centinaia di volte su Facebook e in gruppi francesi di Facebook.
La verità: Andry Rajoelina ha lanciato sul mercato una tisana che promuove come cura per il nuovo coronavirus. La bevanda è stata creata dall'Istituto di ricerca applicata malgascia e si basa sull'artemisia, una pianta con comprovata efficacia nel trattamento della malaria.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha contrassegnato questo prodotto come uno che "non sottoposto a test di verifica per l'efficacia". Inoltre, i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno dichiarato che questa tisana dovrebbe essere "testata rigorosamente". Tuttavia, Rajoelina ha confermato la sua dichiarazione secondo la quale il suo paese avrebbe trovato un rimedio al Covid-19. Il prodotto, ora noto come Covid-Organics, è stato spedito anche in Tanzania dopo che il suo presidente, John Pombe Magufuli, ha chiesto di provarlo.
Anche se Rajoelina afferma che il suo paese ha trovato un rimedio alla Covid-19, non ci sono prove che l'OMS abbia offerto tangenti per "avvelenarlo".
Rajoelina ha rilasciato un'intervista a France 24 ma, come confermato da Agence France-Presse (AFP), non ci sono prove riguardo questa affermazione nel reportage. Inoltre, la presidenza del Madagascar ha negato le accuse il 14 maggio, sempre secondo AFP. L'OMS non ha mai corrotto Rajoelina per "avvelenare il rimedio per il Covid-19". Tuttavia, il Covid-Organics non è ancora stato verificato e non dovrebbe essere considerato una cura al virus.
Nigeria - La Nigeria ha imposto il coprifuoco per costruire alberi 5G?
A post shared hundreds of times on Facebook claims that the Nigerian presidency imposed a curfew to allow Chinese companies to build 5G masts. This claim is false; the curfew is aimed at slowing the spread of the novel coronavirus. #FakeNews #COVID19https://t.co/7raqkfGAiP
— BOOM Live (@boomlive_in) May 22, 2020
L’affermazione: il governo nigeriano ha imposto un coprifuoco per consentire alle compagnie cinesi di costruire antenne 5G.
Secondo Afp Fact Check, "la Nigeria ha imposto un coprifuoco per rallentare la diffusione di Covid-19 e non ha ancora creato reti 5G".
I fatti: un post di Facebook, con l'immagine di un’antenna 5G, è stato condiviso centinaia di volte diffondendo la notizia che "il governo nigeriano ha imposto il coprifuoco per consentire alla Cina di montare delle antenne 5G". Molti complottisti affermano che esiste un legame tra le reti 5G e la pandemia. Secondo diverse teorie screditate dalla scienza, le reti 5G potrebbero essere alla base della pandemia.
La verità: Afp Fact Check ha esaminato la foto originale dell’antenna 5G, scoprendo che è stata scattata a Cardiff, nel Regno Unito, dal fotografo Matthew Horwood. La didascalia della foto dice: "Un’antenna della telefonia mobile 5G, il 4 aprile 2020, a Cardiff, nel Regno Unito. Ci sono stati casi isolati di vandalizzazione di antenne telefoniche 5G a seguito di alcuni post online secondo i quali queste sarebbero responsabili del coronavirus.
Da allora la Commissione per le comunicazioni nigeriana (Ccn) ha dichiarato che le licenze 5G non sono state concesse a nessuna compagnia di telecomunicazione in Nigeria. "Al momento, non esiste nessuna infrastruttura 5G in Nigeria", ha dichiarato la Ccn, stando all’Afp.
La Nigeria non ha imposto il coprifuoco per costruire antenne 5G, come riportato da Afp Fact Check: “Le teorie complottiste online, che incolpano le reti 5G per la pandemia da nuovo coronavirus, hanno causato alcuni attacchi alle torri 5G il mese scorso in alcuni paesi europei, tra cui Gran Bretagna e Cipro. Gli esperti hanno respinto bruscamente la teoria. "