Da domenica 10 maggio il traghetto Moby Zaza dell’armatore Onorato si trova ormeggiato di fronte alle coste di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Il suo compito sarà quello di ospitare circa 250 migranti nel periodo di isolamento obbligatorio previsto per chiunque arrivi nel nostro Paese. Ad individuare la soluzione di un traghetto da crociera per il problema migranti è stato il Prefetto agrigentino Michele Di Bari. Ma questa circostanza ha fatto subito esplodere le polemiche. Il deputato della Lega Alessandro Pagano, ad esempio, ha denunciato il fatto che una nave di lusso venga utilizzata per ospitare “clandestini” mentre gli italiani sarebbero “in ginocchio” a causa della crisi economica.
Il Moby Zaza arrivato a Porto Empedocle
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 maggio il traghetto Moby Zaza dell’armatore Onorato ha gettato le ancore al largo della città agrigentina di Porto Empedocle. Lo scopo dell’arrivo di questo traghetto da crociera è quello di ospitare a bordo i migranti sbarcati sulle coste siciliane e provenienti da quelle africane. Tutti coloro che giungono in Italia, profughi compresi, infatti, dovranno sottoporsi ad un periodo di 14 giorni di quarantena. La Moby Zaza, scelta come già accennato dal Prefetto Di Bari, è la seconda imbarcazione destinata ad ospitare migranti in quarantena dopo la Raffaele Rubattino della Tirrenia, ormeggiata da giorni nel golfo di Palermo.
La rabbia di Alessandro Pagano: ‘Per clandestini Moby Zaza 4210 euro a testa’
La notizia dell’impiego della Moby Zaza per la quarantena dei migranti ha però mandato su tutte le furie il vice capogruppo della Lega a Montecitorio Alessandro Pagano. In un post pubblicato il 10 maggio sul suo profilo Facebook, il fedelissimo di Matteo Salvini ha scritto nero su bianco che ospitare i profughi sul traghetto della Onorato “costerà carissimo” ai cittadini italiani: ben 4.210 euro per ogni immigrato.
Il conto di Pagano è presto fatto. La compagnia marittima Moby Line, ha denunciato il leghista, dovrebbe ricevere una cifra compresa tra 900mila e 1 milione e 200mila euro che, divisa per 250, fa appunto più di 4mila euro per migrante.
‘Italiani e imprese in ginocchio per la crisi economica’
Una spesa di “denaro pubblico” inaccettabile secondo l’esponente del Carroccio che ha parlato anche di “operazione dalle ombre inquietanti”.
Pagano ha poi spiegato che il Moby Zaza non è un “gommone di terza mano”, ma una imbarcazione dotata di tutti i migliori comfort come suite di lusso, bar, ristoranti e pub, con la possibilità di poter contare su uno “speciale assortimento di vini”. Insomma, ha chiosato Pagano, un trattamento di assoluto riguardo per i “clandestini”, come li definisce lui, “mentre famiglie e imprese italiane sono in ginocchio per la gravissima crisi economica”. Il deputato della Lega, infine, ha promesso di presentare un’interrogazione parlamentare sul caso Moby Zaza, visto che - a suo avviso - i membri del Governo Conte penserebbero prima ai clandestini che agli italiani.