Il contagio da coronavirus in Italia è calato, ma c'è chi ancora non vuole abbassare la guardia perché il rischio di una seconda ondata è piuttosto alto. Tra questi c'è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da sempre battagliero e insistente sull'argomento nei confronti dei suoi cittadini. Proprio nelle scorse ore, al termine di una conferenza stampa sull'ospedale di Pozzuoli, ha lanciato l'ennesimo accorato appello, rivolto ai sindaci dei comuni campani e indirettamente anche alle persone che li abitano. Il governatore della Campania è pronto alla reintroduzione delle mascherine obbligatorie, anche all'aperto, nel caso in cui i casi di contagio da Coronavirus dovessero tornare ad aumentare.

È stato lui stesso ad annunciarlo, invitando i cittadini a prestare molta prudenza e rivolgendosi in particolare ai giovani.

Coronavirus in Campania, il presidente De Luca avverte i giovani: 'Indossate la mascherina'

''Lo dico ai giovani, quando vi incontrate la sera e state uno addosso all'altro, bisogna indossare la mascherina, quando si passeggia in luoghi aperti si può stare senza'', ha dichiarato Vincenzo De Luca che ha poi proseguito il suo discorso dicendo che l'apertura dell'Italia è avvenuta da mesi, ma che in Campania si stanno verificando situazioni che purtroppo sono segnate da fenomeni di movida irresponsabile, con tantissimi giovani che credono che il coronavirus non sia più un problema e non esista più.

De Luca sul mancato rispetto delle regole: 'Facciamo chiudere i negozi se non si indossa la mascherina'

Vincenzo De Luca, poi, si è soffermato anche sul fatto che spesso non vengono indossate le mascherine all'interno dei negozi, sia da parte dei clienti che dei commessi: ''Non è più tempo di sottovalutazioni, bisogna far chiudere i negozi con i vigili urbani''.

Pur non definendo la situazione attuale come drammatica, ha tenuto a precisare che, se si continuerà a comportarsi in maniera irresponsabile, potrebbe presto diventarla. Per il governatore campano è possibile convivere con la riapertura delle attività economiche, a patto però che ci sia responsabilità da parte di tutti.

I numeri sul coronavirus della giornata di lunedì 21 luglio

Per quanto riguarda i sei contagi registrati in regione, il presidente Vincenzo De Luca ha spiegato che quattro di questi sono legati all'arrivo di una famiglia straniera dalla Moldavia, mentre gli altri due riguardano dei commercianti di un quartiere della città. Il bollettino del 21 luglio, dunque, registra sei persone positive su un totale di 1.590 tamponi, un morto e quattro persone totalmente guarite.