Quelli registrati nell'ultima settimana sono 16 che fanno salire a 24 i nuovi casi di positività a Salerno, provincia campana che a fine giugno era scesa a quota zero. L'aumento esponenziale del contagio ha acceso gli animi delle autorità locali rappresentate da Vincenzo Napoli che minaccia provvedimenti estremi qualora non vengano rispettate le regole di prevenzione. Il campanello d'allarme richiama all'appello anche tutta la provincia che innalza le somme a 31 soggetti positivi al virus.
Il monitoraggio della situazione
"Fino al 30 giugno a Salerno avevamo una situazione che contava zero contagi" ha dichiarato il primo cittadino Vincenzo Napoli in una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di ieri al Palazzo del Municipio.
"Sono 24 i casi registrati a tutt'oggi - ha continuato il sindaco nella sua nota vocale". Secondo il rapporto del capo-giunta, la situazione sembrerebbe essere sotto controllo in quanto le Asl si starebbero occupando del monitoraggio dei contatti delle persone positive al virus. Ciò nonostante, i dati in costante aumento destano un po' di preoccupazione e questo "impone dei comportamenti adeguati", così come ha spiegato Napoli nella sua dichiarazione. A suo dire alcuni comportamenti si renderebbero appunto indispensabili al fine di contenere la diffusione del Coronavirus. Le dovute distanze di sicurezza, il lavaggio delle mani e l'uso di mascherine, sono tra le imposizioni che il sindaco salernitano ha indirizzato ai suoi concittadini.
I primi provvedimenti applicati dal sindaco
Nel seguito della nota stampa il sindaco di Salerno ha riportato quanto già da lui predisposto: "Ho dato disposizione alla polizia municipale di intensificare i controlli in tutti i locali" ha ribadito in proposito. In seguito si è rivolto ai gestori di tutti gli esercizi commerciali invitandoli al controllo dei propri clienti e all'impianto dei presidi di sicurezza.
Un invito celato da un monito ben preciso in quanto nel suo discorso ha precisato che il mancato rispetto delle norme anti-contagio potrebbe comportare delle conseguenze. "O si rispettano le regole, o chiudiamo tutto" ha di fatto annunciato il sindaco salernitano. "Misure drastiche, ma necessarie" ha ribadito ancora.
Per quanto riguarda il Rione del Carmine per cui si ipotizzava potesse diventare una ' zona rossa' per via di alcuni focolai, Napoli ne ha rimandato le decisioni agli enti sanitari locali ritenendola comunque una previsione prematura e azzardata. "Mi auguro che non si arrivi a tanto", ha detto Vincenzo Napoli, concludendo: "Facciamo in modo tutti insieme che questo non avvenga".