Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, ha elaborato per il Corriere della Sera, un'analisi delle intenzioni di voto ai vari partiti italiani. Sono stati presi in esame quattro diversi scenari ma la conclusione è molto simile. Dalla rilevazione emergerebbe che, se si votasse oggi, la coalizione di centrodestra avrebbe la maggioranza con un ampio vantaggio anche su un'alleanza - peraltro ancora tutta da verificare - tra Partito democratico e Movimento 5 stelle.

I sondaggi Ipsos sono nettamente a favore di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia

In base ai sondaggi effettuati fino al 9 luglio scorso, Ipsos guidato da Nando Pagnoncelli ha elaborato dati in base ai quali, ogni scenario sarebbe favorevole alla coalizione formata da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Pertanto Salvini, Meloni e Berlusconi prevarrebbero sia con l'utilizzo dell'attuale legge elettorale, sia applicando quella in discussione in parlamento, su base proporzionale.

Nel primo dei quattro scenari tracciati da Ipsos, si immagina un confronto elettorale tra coalizione di centrodestra unita, una coalizione dei partiti di centrosinistra e il Movimento 5 stelle che si dovesse presentare da solo all'appuntamento elettorale. In questo caso il voto con il Rosatellum e senza il taglio dei parlamentari darebbe una netta maggioranza al centrodestra. La coalizione di centrodestra potrebbe disporre di 391 deputati alla Camera e di 201 senatori a Palazzo Madama.

Nel secondo scenario si è valutata la situazione di voto con l'attuale legge elettorale, nell'eventualità in cui non ci sarà taglio dei parlamentari, ma con Partito democratico e Movimento 5 stelle che si dovessero presentare al voto insieme.

Non basterebbe questa intesa per rovesciare le sorti delle elezioni, anche se il vantaggio in termini di seggi del centrodestra sarebbe svantaggiato: l'ipotesi calcolata parla di 339 seggi a Montecitorio e 174 al Senato.

Elezioni con il nuovo Germanicum: sarebbe decisivo il ruolo di Forza Italia

L'istituto di Nando Pagnocelli ha poi effettuato un paio di rilevazioni anche in caso di applicazione della nuova legge elettorale, il cosiddetto Germanicum.

Legge che prevede un sistema elettorale interamente proporzionale con sbarramento al 5% su base nazionale o al 15% nel caso in cui una lista sia presente in una sola regione. Per la formazione del governo - secondo il terzo scenario ipotizzato da Ipsos - con il taglio dei parlamentari, sarebbe decisiva Forza Italia, perché Lega e Fdi non otterrebbero i 201 seggi di maggioranza necessari alla Camera.

Visto il dibattito in corso per abbassare la soglia di sbarramento dal 5% al 3%, è stato sondato anche un quarto scenario con questa nuova soglia. Non cambierebbe la sostanza, anche qui il centrodestra sarebbe maggioranza solo con la presenza di Forza Italia. A trarre vantaggio da questa modifica potrebbero essere pure Azione e Italia Viva, partiti rispettivamente di Carlo Calenda e Matteo Renzi, al momento quotati proprio attorno al 3%.