Matteo Bassetti esprime la sua opinione anche sulle elezioni regionali e il referendum. Ad urne ancora aperte, nella mattinata di lunedì 21 settembre, il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova viene raggiunto dalla Adnkronos per conoscere il suo parere circa gli effetti della pandemia di Coronavirus sul voto nelle urne. La replica dell'infettivologo non lascia troppo spazio all'interpretazione. Secondo Bassetti, i dati parziali sull'affluenza ai seggi dimostrerebbero in maniera chiara che quelli che bolla come "catastrofisti" avevano torto.

Le operazioni di voto, infatti, si starebbero svolgendo con "assoluta tranquillità".

I dati parziali sull'affluenza alle urne

L'ottimismo di Matteo Bassetti è dovuto, come appena accennato, alle notizie sui dati dell'affluenza degli italiani nelle cabine elettorali. Nella prima giornata di votazioni, quella di domenica 20 settembre, l'affluenza degli elettori si è attestata sulla percentuale del 39,38% per quanto riguarda il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Mentre è stata ancora più alta per le elezioni regionali dove ha votato il 41,37% degli aventi diritto (dati riferiti solo a quattro regioni su sette, ndr). Seggi aperti anche oggi dalle ore sette di mattina fino alle tre del pomeriggio.

Il commento di Bassetti: 'Virus non ferma elezioni'

A commentare i numeri, se pur solo parziali, dell'affluenza alle urne non sono solo politici, giornalisti e addetti ai lavori. Anche Matteo Bassetti non si sottrae dal dire la sua. "I catastrofisti sono stati zittiti dall'intelligenza degli italiani", dichiara l'infettivologo alla Adnkronos.

Il suo riferimento è al fatto che la paura dell'epidemia di coronavirus non ha influito più di tanto sulla volontà dei cittadini di recarsi ai seggi. Bassetti se la prende con tutti quelli che dicevano che, per ridurre il rischio di contrarre il virus, non si dovesse né riaprire le scuole né votare, che tutto dovesse rimanere chiuso e che, soprattutto, "saremmo tutti morti di Covid-19".

Matteo Bassetti: 'Eccezionale rispetto delle regole'

Bassetti prosegue il suo ragionamento rivelando di essersi già recato lui stesso a votare notando un "eccezionale rispetto delle regole (anti Covid, ndr)" da parte dei cittadini. Insomma, secondo il virologo, quello italiano non sarebbe affatto un "popolo bue". I cittadini avrebbero infatti compreso perfettamente la necessità di "rispettare le misure" di prevenzione e di distanziamento sociale allo scopo di riuscire a "convivere con il virus". Dunque, conclude, il "catastrofismo" sarebbe un atteggiamento inutile e, anzi, controproducente. Bisogna invece spiegare le cose con "calma e tranquillità" per ottenere "risultati importanti".