Enrico Mentana dice la sua sulle prossime elezioni Regionali. Ospite di Myrta Merlino nella nuova edizione de L’aria che tira su La7, il conduttore del Tg della tv di Urbano Cairo non risparmia critiche al governo Conte e alle forze politiche che lo sostengono. Secondo le sue previsioni, infatti, se la sconfitta del centrosinistra e dei pentastellati alle Regionali dovesse essere più dura del previsto, ci potrebbero essere ripercussioni indirette anche su Palazzo Chigi.

Enrico Mentana ospite di Myrta Merlino

“Io ho capito che se alle elezioni Regionali fanno tre a tre vincono (i partiti di governo ndr), se fanno quattro a due pareggiano.

Me la spieghi questa storia?”, domanda Merlino a Mentana in riferimento al previsto esito delle elezioni Regionali del prossimo 20-21 settembre. Con la Campania e il Veneto di fatto già riassegnate ai governatori uscenti, Vincenzo De Luca e Luca Zaia, restano infatti in bilico Liguria, Puglia, Toscana e Marche, le ultime tre ancora amministrate dal centrosinistra. Se dovessero cadere queste roccaforti ‘rosse’, il rischio di crisi di governo potrebbe essere dietro l’angolo secondo la giornalista. Ma Mentana inizialmente la stoppa. “Intanto, l’altra mattina Conte, ha detto che il governo non avrà ripercussioni da qualsiasi esito del voto delle Regionali”, puntualizza il direttore.

‘Se centrodestra vince Regionali si indebolisce coalizione di governo’

“Neanche con un cinque a uno?”, lo incalza però Merlino. “Lui ha detto questo e a lui va chiesto. Ma evidentemente non lo contempla - replica Mentana - il problema è chiaro. Non ho mai visto nessun governante, nessun premier, dire ‘me ne vado se perdo le elezioni Regionali’.

Uno solo si avventurò a dire che avrebbe stravinto. E invece D’Alema straperse e fu impiccato a quell’intervista fatta subito prima delle elezioni Regionali. Ma sono passati letteralmente 21 anni da quel momento. Che cosa succederebbe se vincesse il centrodestra? - si chiede e si risponde Mentana - Succederebbe che si indebolirebbe la coalizione di governo.

Non c’è un nesso diretto (con il risultato delle urne ndr), però scoppiano delle contraddizioni”.

Mentana: ‘Rischio arriva di rimbalzo a Palazzo Chigi’

“Poi dipende da come perdono eventualmente i candidati del centrosinistra e dei 5 Stelle - prosegue nella sua analisi Mentana - e fra l’altro anche come va in Liguria dove (Pd e M5S) vanno insieme. Siccome c’è un solo precedente, quello dell’Umbria che andò malissimo, ove andasse malissimo, certo ci sarebbero ovviamente dei contraccolpi. Allora, il punto di vista di Conte è che ‘come stiamo, stiamo bene’. Senonché si aprirebbero delle contraddizioni forti soprattutto nei partiti che lo sostengono. Non arriva direttamente a Palazzo Chigi, ci arriva di rimbalzo un rischio”, afferma. “Cioè passa dal Nazareno il rischio”, chiosa Merlino. “Dal Nazareno e anche dal mondo M5S”, conclude il collega.