Il bollettino quotidiano racconta quanto la curva dei contagi da Coronavirus sia tornata a salire. Gli esperti condividono sul fatto che questo è il momento di serrare le fila ed evitare che la situazione possa complicarsi. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha già annunciato che l'esecutivo chiederà la proroga al Parlamento fino al prossimo 31 gennaio dello Stato d'emergenza. Un punto di vista che trova riserve da parte dell'infettivologo Matteo Bassetti. Il medico del San Martino di Genova, in un'intervista rilasciata a Il Dubbio, ha specificato come lo stato d'emergenza potrebbe essere proficuo solo se usato in modo positivo per il sistema sanitario.

Stato d'emergenza oggetto di polemiche

Giuseppe Conte nei mesi scorsi è stato accusato dalle opposizioni di aver prorogato lo stato d'emergenza quando non era necessario. La critica da parte del centrodestra si articolava in due punti. Secondo l'opposizione, soprattutto nella fase estiva, la sensazione di emergenza e di pressione sugli ospedali era lontanissima dal concreto rischio che si configurassero situazioni simili a quelle di marzo ed aprile. Di sponda si arrivava all'altra questione, ossia che attraverso la permanenza dello stato emergenziale Giuseppe Conte ed il suo governo avevano la possibilità di prendere alcuni provvedimenti senza passare in alcuni casi dal Parlamento. In quei giorni Matteo Bassetti sottolineava come prorogare lo stato emergenziale del Paese non era un buon messaggio da veicolare all'estero, dove era stato revocato.

Coronavirus, il pensiero di Bassetti sull'emergenza

In tal senso risulta significativo quanto dichiarava lo scorso 14 luglio a margine del Forum Ambrosetti a Palazzo Ducale. "Continuare - sosteneva - a dire 'siamo in emergenza' semplicemente perché dal punto di vista normativo, burocratico facilita alcuni passaggi, non vorrei venisse interpretato all'estero come un fatto negativo, vista l'importanza per un Paese come il nostro della reputazione in termini di turismo e non solo.

Io credo che oggi non siamo più in emergenza e, prorogarla di 6 mesi in 6 mesi, mi pare un po' esagerato".

Lo scorso 28 luglio lo stato emergenza venne prorogato fino al 31 ottobre. Oggi si pensa di allungarlo fino al 31 gennaio. "Se prolungare - ha dichiarato oggi Bassetti a Il Dubbio - lo stato di emergenza vuol dire aiutare il sistema sanitario ad avere più medici, più infermieri, più apparecchiature, più farmaci allora ben venga la proroga".

L'infettivologo vede perciò la proroga dello stato d'emergenza come una misura giusta solo nel caso in cui questa serva a snellire le procedure burocratiche che potrebbero rallentare il potenziamento della macchina sanitaria. "Se invece - ha evidenziato - la ragione è quella di voler dire che siamo realmente in una situazione di emergenza sanitaria ospedaliera allora non sono d’accordo: ad oggi la situazione è ben diversa da quella che abbiamo vissuto a marzo e aprile".