Alle 21:30 di domenica 18 ottobre, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte in diretta da Roma presso palazzo Chigi ha illustrato in conferenza stampa le principali disposizioni del nuovo DPCM [VIDEO] che entrerà in vigore sin da subito, eccezion fatta per le disposizioni riguardanti la scuola che entreranno in vigore da mercoledì 21 ottobre.

Nuovi orari per ristoranti e bar

Sono stati introdotti, rispetto alle precedenti prescrizioni, nuovi paletti per le attività ristorative e i bar, mentre per le piscine e le palestre vi sarà una "settimana di prova", in attesa di vedere l'andamento della curva epidemiologica e intervenire anche su di esse.

Per quanto riguarda le attività sportive è stato stabilito il blocco degli sport di squadra e di contatto a livello amatoriale e dilettantistico (solo per le gare provinciali, consentite - invece - quelle regionali e nazionali), mentre gli istituti scolastici continueranno con la didattica in presenza, ma gli istituti superiori dovranno prevedere ingressi posticipati alle ore 09:00 e la possibilità dei turni doppi pomeridiani per gli alunni. Concessa l'attività sportiva e motoria in luoghi aperti, sempre rispettando le distanze di sicurezza. Le università dovranno mettere in atto piani di formazione a distanza o in presenza in base all'andamento della situazione sanitaria.

Limiti di posti per cinema e teatri, sospesi esami di guida

Queste sono in sintesi le nuove misure contenute nel documento, firmato dal premier Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza, che rimarrà in vigore fino al prossimo 13 novembre (salvo ulteriori proroghe o introduzione di altre disposizioni). Per quanto concerne teatri e cinema, potranno restare aperti ma con una capienza massima di mille spettatori (per spettacoli all'aperto) o di 200 presenti (per spettacoli al chiuso).

Esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le ore 08:00 e le ore 21:00 saranno, invece, permesse le attività di sale bingo, sale scommesse e sale giochi. Sospesi invece gli esami per le prove pratiche di scuola guida nelle aree ad alta incidenza epidemiologica.

Vietate anche fiere e sagre, eccezion fatta per le manifestazioni di rilevanza nazionale e/o internazionale.

Potranno, al contrario, svolgere regolarmente la propria attività i titolari di centri estetici e parrucchieri, seppur nel rispetto del protocollo di sicurezza. Sospesi anche riunioni e congressi, che potranno svolgersi solo da remoto e con modalità a distanza (via web). Predisposta anche la possibilità di un coprifuoco locale a partire dalle ore 21:00, ma non è esplicitato di chi sarebbero le competenze su tale misura restrittiva: inizialmente il premier Conte le aveva affidate ai sindaci (come ha esplicitamente detto in conferenza stampa e come riportato nella bozza del decreto), ma poi, dopo le proteste dell'A.N.C.I., il termine sindaci è sparito dal DPCM e adesso non si sa chi debba interessarsene (sindaci, prefetti, presidenti di regione).