"Ma mi faccia il piacere". Si chiamo così il filone ricorrente che dà il titolo all'editoriale di Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano. Il giornalista va a ripescare vecchie dichiarazioni e con la sua penna non manca di tirare qualche frecciata agli autori. Tra i tanti, nell'edizione del 12 ottobre, c'è spazio per Matteo Salvini e un infortunio dichiarato nel corso della trasmissione di Stasera Italia.
Editoriale di Marco Travaglio con un passaggio su Salvini
Il numero uno della Lega è spesso stato oggetto della critica del direttore de Il Fatto Quotidiano.
Stavolta sotto la lente d'ingrandimento di Marco Travaglio finiscono alcune dichiarazioni relative alle condizioni di salute del numero uno del Carroccio. Era lo scorso 30 settembre e si parlava ancora di quando venne aggredito e gli venne strappato un rosario. Salvini rivelò che, dopo l'episodio si trovò a ricevere circa 300 catenine sacre da parte di "parroci, frati e suore". Il punto su cui però si focalizza Marco Travaglio è un altro. I più attenti ricorderanno come in quell'ormai famosa situazione verificatasi a Pontassieve, la donna che si avvicinò al Ministro dell'Interno ebbe modo di urlargli in faccia: "Io ti maledico, ti maledico".
Ernia e dolore la spalla bloccata di Salvini
In riferimento a quella circostanza Matteo Salvini ha sottolineato come, pur non credendo alle maledizioni, ha accusato diversi problemi fisici.
"Mi è venuta l'ernia, c'ho la spalla bloccata da una settimana" ha rivelato. A commento di quella esternazione di Salvini, il direttore de Il Fatto Quotidiano ha scritto: "Tranquillo, quelle sono le famose spallate al governo". Una considerazione dettata dal sarcasmo del giornalista e finalizzata a ricordare gli intenti del leghista di minare la stabilità del governo presieduto da Giuseppe Conte.
Proposito non concretizzatosi, anche per la performance alle ultime regionali in cui il centro-destra non è riuscito a conquistare quelle che si immaginavano potessero essere territori chiave. Il riferimento riguardava la Toscana e la Puglia, rimaste entrambe al centro-sinistra.
Un rapporto quello tra Marco Travaglio e Matteo Salvini spesso caratterizzato dalla critica pungente e sarcastica del giornalista.