La maggior parte degli italiani intervistati ritiene che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i suoi ministri siano i principali responsabili politici di questa seconda ondata di Covid–19. Questo è quanto emerge dal sondaggio svolto dall’istituto Euromedia Research diffuso il 21 ottobre. Inoltre, stando sempre ai dati raccolti dall’istituto diretto da Alessandra Ghisleri, gli italiani ritengono che la colpa di questa seconda ondata sia da attribuire alla superficialità dei cittadini e alle vacanze di questa estate.

Le responsabilità politiche della seconda ondata Covid

La domanda che i sondaggisti di Euromedia Research hanno posto agli intervistati è stata: “Lei a chi imputerebbe le maggiori responsabilità da un punto di vista politico?”. Ebbene, il 23,7% ha dato la responsabilità al Presidente del Consiglio, il 21,3% ai vari ministri competenti, il 21,1% alle Regioni e infine il 7,1% ai Sindaci, mentre il 27,4% non sa / non risponde.

Inoltre, gli intervistati ritengono che questa seconda ondata di Covid-19 è preoccupante quanto la prima per il 30,3%, è reale ma siamo più preparati per il 20,8%, è reale ma meno violenta della prima per il 18,8%, preoccupa più per le ripercussioni economiche e sociali per il 16% e infine si sta esagerando e si sta facendo del terrorismo psicologico per il 12,1%, non risponde il 2% del campione preso in esame.

La seconda ondata è colpa di comportamenti superficiali e delle vacanze

Agli italiani è stato inoltre chiesto: “Secondo lei, come ci si è arrivati a questa seconda ondata e alla situazione che stiamo vivendo?”. In questo caso sono state ammesse risposte multiple. Ebbene, per il 42,5% le persone sono state superficiali senza rispettare le norme più elementari, per il 29,4% ci siamo rilassati troppo questa estate durante le vacanze, per il 27,1% la responsabilità è dei mezzi pubblici pieni e poco organizzati, per il 22,7% pensavamo fosse finito tutto e abbiamo sottovalutato il ritorno dell’ondata, per il 19,3% sono mancati i controlli, per il 19,1% la maggior parte delle persone sono tornate a lavoro e a fare la vita di prima e infine per l’8,1% hanno riaperto le scuole, non risponde il 2,4%.

Le intenzioni di voto per Euromedia Research

Infine, ci concentriamo sulle intenzioni di voto espresse dagli intervistati che Euromedia Research ha diffuso durante la puntata di Porta a porta del 21 ottobre. Per i sondaggisti di Euromedia l’area di governo totalizza il 41,2% dei consensi con il Partito Democratico che si attesta al 20% in calo di un punto percentuale rispetto alla rilevazione del 24 settembre, seguito dal Movimento Cinque Stelle al 15,5% in calo di uno 0,3%.

Chiudono Italia Viva di Matteo Renzi al 3,0% che perde uno 0,2% e LeU Liberi e Uguali stabile al 2,7%.

L’area di centrodestra invece raccoglie il 46,8% dei consensi con la Lega di Matteo Salvini che resta il primo partito al 24,7% in crescita di uno 0,7% rispetto alla rilevazione di settembre. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è al 14,7%, in calo di uno 0,1%, con Forza Italia al 6,2% in crescita di uno 0,2%. Gli altri partiti di centrodestra raccolgono l’1,2%.

Infine, passiamo ad esaminare i risultati degli altri partiti: Azione! di Carlo Calenda è al 3,9% in calo di uno 0,1%, +Europa è al 2,1% in crescita dello 0,3%, I Verdi sono al 1,4%. Gli altri partiti minori insieme raccolgono il 4,6% dei consensi. Chiudiamo con gli indecisi che rappresentano il 29,2% del campione preso in esame da Euromedia Research.