"Omosessualità comportamento a rischio" Covid. All'inizio era stato segnalato come un errore dell'Asl5 di La Spezia. Andando però a spulciare nei documenti scaricabili sul sito del Ministero della Salute si può notare come la stessa tabella faccia parte di un allegato di 95 pagine presente nella sezione Anagrafe nazionale dei vaccini, alla voce "Specifiche funzionali". Un documento presente sul sito già ad ottobre 2020. Nell'elencare il profilo del "soggetto a rischio" - codice 10 - si legge: "Tossicodipendente, soggetto dedito alla prostituzione, omosessuale"
A far esplodere la bufera sulla azienda sanitaria ligure era stato il consigliere regionale di opposizione Ferruccio Sansa.
Il giornalista ha pubblicato sulla sua pagina Facebook l’immagine del documento incriminato, denunciando l’accaduto. Tempo poche ore e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sempre via social, aveva precisato si trattasse di un “errore imperdonabile”, preannunciando l’avvio di un’indagine interna alla Asl spezzina. La stessa Asl però aveva scaricato la tabella dal sito del ministero.
Il modulo della Asl: omosessualità 'comportamento a rischio' Covid come 'tossicodipendenza e prostituzione'
Il merito di aver reso pubblico il contenuto del modulo per il vaccino anti-Covid della Asl5 di La Spezia è stato quindi di Ferruccio Sansa. “Vaccino Covid, per l’Asl5 gli omosessuali sono soggetti con comportamenti a rischio, come tossicodipendenti e prostitute”, aveva denunciato su Facebook il giornalista.
Sansa ha raccontato che un suo amico aveva richiesto alla suddetta azienda sanitaria il modulo. In quel documento c’è un elenco di 30 categorie di persone e, tra i soggetti definiti con “comportamenti a rischio”, ci sono appunto "omosessuali, tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione”.
Sansa: ‘Come è possibile inserire omosessualità tra categorie a rischio senza evidenza scientifica?’
Nel prosieguo del post, Sansa si augurava che la notizia fosse una “fake”. E, per questo motivo, aveva cercato di chiedere informazioni alla Asl5 di La Spezia. Dopo 13 telefonate andate a vuoto, spiega il giornalista, “finalmente l'ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto”.
Ma la risposta è stata la seguente: “Sì, conosciamo quel foglio, ma l'ha fatto un altro ufficio”. A questo punto, Sansa si chiede polemicamente “come sia stato possibile inserire” la omosessualità nelle categorie di comportamenti a rischio, “senza la benché minima evidenza scientifica”.
La replica su Twitter di Toti: ‘Errore inaccettabile’
Una volta accertato che quel documento fosse stato realmente messo in circolazione dalla Asl ligure, il presidente della Regione Giovanni Toti pubblica una nota ufficiale. Nel post su Twitter in cui condivide la nota, Toti parla di “errore” commesso dalla Asl. Poi, scrive di “comunicazione inaccettabile e discriminatoria”, informando di aver chiesto il “ritiro immediato” del modulo che definisce la omosessualità un comportamento a rischio Covid.
Già avviata anche una “indagine interna” che potrebbe concludersi con “provvedimenti disciplinari” nei confronti delle persone che dovessero essere riconosciute responsabili di quello che Toti definisce un “errore inaccettabile”.
Ecco la mia nota in riferimento all’errore commesso da Asl 5 nella comunicazione per l’accesso alla fase 2 della campagna vaccinale #Covid19 👇 pic.twitter.com/84oixbMexV
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) February 11, 2021