Un governo con Mario Draghi premier? Lo scenario è possibile, ma non ancora definito. L'ex presidente della Banca Centrale Europea è, infatti, al momento solo presidente del Consiglio incaricato, tenuto conto che ha accettato l'incarico con riserva. Si tratta di una prassi, tenuto conto che ogni figura nominata dal Quirinale è tenuta a valutare l'esistenza di un appoggio a livello parlamentare che gli garantisca la maggioranza. E, come lo è stata per il dimissionario Giuseppe Conte in vista di un possibile e non concretizzato "ter", la strada per lui potrebbe non essere in discesa.
A ricordarlo ci ha pensato Vittorio Feltri, in un intervento su Libero Tv.
Governo Draghi: nodo Fdi, Lega e Movimento 5 Stelle
Nel corso del suo primo discorso da presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi ha voluto ringraziare il presidente della Repubblica per la fiducia riservatagli. Ha annunciato che scioglierà la riserva a conclusione delle consultazioni. Il riferimento è al passaggio in cui valuterà se le sue linee programmatiche sono giudicate compatibili da un numero adeguato di forze parlamentari. "Sono fiducioso - ha detto l'ex presidente della Bce - che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all'appello del Presidente della Repubblica".
Un ottimismo che, però, potrebbe cozzare con una significativa rappresentanza parlamentare che potrebbe non abbracciare il suo governo. In particolare il no potrebbe arrivare dal Movimento 5 Stelle che è la prima forza parlamentare e da Fratelli d'Italia. A favore di Draghi si sono espressi il Partito Democratico, Italia Viva e Forza Italia.
Forze diverse per ideologie e storia, ma che potrebbero sostenere un governo Draghi sulla base di quelle che potrebbero essere le strategie.
A spostare gli equilibri verso un possibile governo Draghi potrebbe essere quella che sembrerebbe un'apertura del Carroccio. "Per la Lega - ha dichiarato Salvini - vengono prima le idee, i progetti".
Le elezioni sono un'idea per Fratelli d'Italia che, però, fa sapere in una nota "ogni caso, anche dall'opposizoone ci sarà sempre la disponibilità a lavorare per il bene della Nazione".
Draghi premier, lo scenario non si è ancora concretizzato
Scenari ancora sommari che inducono Vittorio Feltri ad una riflessione. "Non tutto - ha precisato - è finito. Le tribolazioni sono ancora lungo il cammino". "È verissimo - ha aggiunto - che Draghi è persona rispettabile e capacissima che potrebbe tranquillamente fare il presidente del Consiglio, però non ha una maggioranza ben definita. E senza maggioranza non si può governare".
"Prima di dire che la frittata è fatta - ha chiosato - bisognerà aspettare qualche giorno e magari la frittata non verrà mai fuori dalla padella".