Governo al lavoro sul dl Sostegno, atteso per la settimana prossima. Il decreto è in stesura al Mef dove procedono le riunioni. Un'attesa che fa crescere il malessere delle categorie colpite dalle restrizioni derivanti dalla Covid-19, tra cui le partite Iva, ristoratori in testa, che oggi sono scese in piazza a Roma. Gli autonomi chiedono al governo l'apertura immediata di un tavolo di concertazione per affrontare lo stato di emergenza sociale e il piano programmatico di rilancio.

Decreto Sostegno: la complessità degli aiuti economici

Il Dl Sostegno è un provvedimento molto atteso, in particolare dalle piccole e medie imprese e le Partite IVA, perché conterrà i nuovi indennizzi per le attività danneggiate dalla Covid, di qualunque settore.

Al momento, quasi certamente, esso dovrebbe prorogare la cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti. Salve le dovute deroghe per i licenziamenti: essi, infatti, possono avvenire nel caso in cui vi sia una cessazione dell’attività, il fallimento senza esercizio provvisorio e per intese individuali di uscita. Inoltre, dovrebbe essere previsto il rifinanziamento delle due forme di sostegno per la popolazione meno abbiente quali il Reddito di Cittadinanza e il Reddito di Emergenza.

Quest'ultima misura di sostegno, istituita proprio a seguito dell'emergenza sanitaria, potrebbe prevedere quattro mensilità per le famiglie e i cittadini che si trovano in difficoltà economiche. Per quanto riguarda i ristori potrebbero essere estesi a una platea di beneficiari molto ampia.

Essi dovrebbero essere basati sulla perdita di fatturato dell’intero 2020. Inoltre, dovrebbero essere previsti indennizzi per i settori più colpiti dalle misure anti Covid (come il turismo). In particolare, per gli stagionali del turismo dovrebbe essere rinnovato il bonus di 1000 euro, che probabilmente sarà erogato per tre mensilità.

Tra le altre cose, il Dl Sostegno dovrebbe prevedere anche ulteriori congedi parentali per i genitori degli studenti in didattica a distanza.

Infine, ricordiamo che la bozza che precede il testo ufficiale del Dl Sostegno contiene 26 articoli con misure economiche e ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori autonomi a titolo di fondo perduto e 800 milioni per implementare il trasporto pubblico locale. Al momento, la prima data utile per il Consiglio dei Ministri, finalizzata all'approvazione del Dl Sostegno sembra essere lunedì 15 marzo, salvo ulteriori slittamenti.