Il Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, ha annunciato che a partire dal 15 di novembre quattordici certificati di competenza degli Uffici Anagrafe, saranno gratuiti e disponibili in formato digitale. Al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato negli scorsi giorni la nuova Manovra Finanziaria, le risorse destinate alle competenze digitali degli italiani saranno circa 250 milioni di euro.
Quattordici certificazioni scaricabili online già da metà novembre
La grande novità in termini di semplificazione burocratica è rappresentata dalla possibilità, a partire dal prossimo 15 di novembre, di poter scaricare in rete quattordici certificazioni per uso personale o per un proprio congiunto, senza la necessità di recarsi presso gli appositi sportelli comunali.
I documenti anagrafici disponibili sono: l'anagrafico di nascita, di matrimonio, di cittadinanza, di residenza, di esistenza in vita, di residenza AIRE, di stato civile, di stato di famiglia, di residenza in convivenza, di stato di famiglia in AIRE, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato libero, anagrafico di unione civile, di contratto di convivenza. Senza dubbio, secondo quanto afferma il Ministro Colao, nel prossimo futuro se ne aggiungeranno altri insieme a servizi elettronici essenziali, come per esempio le procedure digitali per effettuare il cambio di residenza. Tutto questo è propedeutico al traghettamento degli italiani verso un uso più incisivo ed efficace degli strumenti che il mondo digitale mette a disposizione per l'espletamento di pratiche burocratiche nevralgiche nella vita di ogni singolo cittadino.
Basti pensare che sono già 24 milioni le carte di identità in formato elettronico emesse e che ben 25 milioni di italiani fanno regolarmente uso dello Spid, ossia della identità digitale. Lo stesso Ministro, ha poi specificato che per quanto riguarda la Sanità digitale, l'Italia si ritrova in una situazione disomogenea che varia da regione in regione, ma con l'auspicio che si possano estendere e consolidare nel termine di due o tre anni, tutte le procedure previste per il completamento dei fascicoli sanitari elettronici e le piattaforme di telemedicina.
Stanziati quattro miliardi per collegare oltre sei milioni di utenze domestiche alla fibra ottica e creare altri posti di lavoro
Inutile negare l'apporto fondamentale che l'installazione della fibra ottica riesce a fornire al progresso e all'innovazione scientifica e tecnologica. A tal proposito, sono stati stanziati quattro miliardi di euro da destinare al collegamento di oltre 6.200.000 utenze domestiche a una rete che corre molto più velocemente.
Già da gennaio 2022, infatti, partiranno le prime gare di appalto per procedere all'installazione della rete 5G, per permettere i collegamenti da remoto. Si starebbe pensando di estenderla anche sui treni, nel settore agricolo e nelle piccole imprese. Questa nuova fase di sviluppo digitale creerà, fortunatamente, nuove opportunità di impiego, si stimano circa 15.00 posti di lavoro per un ulteriore slancio all'economia italiana