Con l'avvicinarsi delle elezioni politiche del 25 settembre, alle ore 8 del mattino di questo venerdì 12 agosto ha preso il via la scadenza che impone a tutte le liste di depositare il proprio simbolo elettorale al Viminale, sede del Ministero dell'Interno a Roma. Tale procedura potrà essere completata fino alle ore 16 di domenica 14 agosto.

Occorre precisare come la presentazione del simbolo non sia assolutamente garanzia di un'effettiva presenza sulle schede elettorali il giorno delle elezioni. A tale fine è infatti necessario che ogni partito disponga delle firme dei cittadini necessarie per i vari collegi elettorali nei quali è suddivisa la penisola, o che alternativamente sia dispensato dalla raccolta (cosa che avviene per i partiti maggiori, già rappresentati in Parlamento).

Al via la presentazione dei simboli per le elezioni politiche

Alle ore 8 del mattino di questo venerdì 12 agosto ha preso il via la possibilità di presentare ufficialmente i simboli al Viminale. Diverse decine di rappresentanti dei vari partiti hanno affollato la piazza antistante il Ministero dell'Interno già dalle prime ore dell'alba, pur di essere fra i primi a depositare il proprio contrassegno.

Il primo in assoluto a essere stato presentato è il simbolo del Partito Liberale Italiano, il secondo è stato quello del Maie (Movimento associativo italiani all’estero), mentre per terzo è arrivato il Sacro Romano Impero.

Nella prima mattina di questo venerdì sono stati avvistati in fila davanti al Viminale anche personaggi noti della Politica come Clemente Mastella (il suo simbolo "Mastella-Noi di centro-Europeisti" è stato presentato per ottavo) e Roberto Calderoli (il suo logo della "Lega - Salvini Premier" è il nono nella bacheca del Viminale).

Nel momento in cui scriviamo (ore 11 del 12 agosto) risultano già depositati 12 simboli, fra i quali anche quello della lista "Azione-Italia Viva" di Carlo Calenda (è stato il settimo in assoluto). Entro domenica pomeriggio dovranno essere consegnati anche quelli di tutti gli altri partiti che vorranno partecipare alle elezioni.

I simboli presentati per le elezioni politiche del 2018 furono 103

Alle scorse Elezioni politiche del 2018 vennero depositati complessivamente 103 simboli, ma solo 75 di essi vennero poi ammessi. Anche se poi materialmente furono presenti sulle schede elettorali del 4 marzo meno di 20 simboli, in quanto gli altri non furono in grado di presentare le firme richieste dalla legge.

Come riporta la normativa, ogni simbolo "deve essere consegnato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea. È vietato presentare simboli che riproducono immagini o soggetti religiosi. Ai partiti che non abbiano un simbolo tradizionale e ai gruppi politici è vietato presentare contrassegni identici o confondibili con quelli che riproducono simboli utilizzati tradizionalmente da altri partiti".