Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

I migranti senza documenti non ricevono 2200$ al mese dal governo statunitense

Affermazione falsa: gli utenti dei social media negli Stati Uniti hanno condiviso l'affermazione secondo cui l'amministrazione del presidente Joe Biden sta dando 2200 dollari al mese in benefici federali agli immigrati entrati illegalmente nel Paese.

Verità:

  • Una ricerca su Internet mostra che l'affermazione ha iniziato a fare il giro dei social media dopo un'intervista del colonnello dell'esercito americano in pensione Douglas Macgregor all'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson.

  • In un video pubblicato il 21 agosto sull'account di Carlson su X, Macgregor afferma: "A ogni presunto richiedente asilo – o migrante illegale - che si riversa al confine in Texas o in qualsiasi altro luogo, diamo 2200 dollari quando arrivano e continuiamo a dar loro 2200 dollari al mese da lì in poi".
  • Secondo i dati pubblicati dal Servizio per la cittadinanza e l'immigrazione degli Stati Uniti, gli immigrati entrati negli Stati Uniti senza autorizzazione non hanno accesso, salvo rare eccezioni, ai benefici federali.

  • Secondo le leggi federali degli Stati Uniti, solo coloro che hanno fatto richiesta di asilo o hanno ottenuto lo status di rifugiato, oltre ad alcuni cittadini cubani e haitiani, hanno diritto all'assistenza finanziaria federale.

Il Servizio Sanitario Nazionale britannico non ha trovato 700 infermiere nigeriane che lavoravano con qualifiche false

Affermazione falsa: gli utenti dei social media del Regno Unito hanno condiviso l'affermazione che il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) britannico ha scoperto 700 infermiere nigeriane che avrebbero falsificato le loro qualifiche per lavorare nel Regno Unito.

Verità:

  • Interpellato dalla Reuters, l'NHS ha rifiutato di commentare la questione, ma ha fatto riferimento a un'indagine del Nursing and Midwifery Council (NMC), un organismo indipendente che regola e supervisiona oltre 780mila professionisti del settore infermieristico e ostetrico nel Regno Unito.

  • In un documento pubblicato sul suo sito web il 20 settembre 2023, l'NMC afferma di aver scoperto una sospetta frode diffusa agli esami presso il centro di test Yunnik Technologies di Ibadan, in Nigeria.

  • Secondo il testo, "dei 515 professionisti iscritti all'albo, 48 hanno ottenuto il loro risultato in un tempo che non suggerisce frodi".

  • L'NMC afferma inoltre che i 48 infermieri sospettati di frode saranno valutati da un comitato di revisione indipendente. Gli altri 467 professionisti registrati, che non sono sospettati di frode, saranno costretti a ripetere l'esame.

I vincitori del Premio Nobel per la Medicina non hanno ritirato il premio indossando delle mascherine

Affermazione falsa: gli utenti dei social media italiani hanno condiviso l'affermazione secondo cui la biochimica ungherese Katalin Karikó e il medico americano Drew Weissman, vincitori del Premio Nobel per la Medicina di quest'anno per la ricerca che ha contribuito allo sviluppo di vaccini a RNA messaggero - fondamentali nella lotta contro la pandemia da COVID-19 -, hanno ricevuto il premio indossando delle mascherine.

Secondo i post, che riportano un'immagine di Karikó e Weissman che indossano mascherine e tengono in mano il premio, ciò indica che entrambi non si fidano dell'efficacia dei vaccini contro il COVID-19.

Verità:

  • Una ricerca per immagine mostra che la foto condivisa sui social media è stata pubblicata su Alamy il 13 aprile 2022 ed è accreditata al fotografo dell'Associated Press Eugene Hoshiko.

  • Secondo la didascalia dell'immagine, Karikó e Weissman sono in posa con i loro trofei durante la cerimonia di consegna del Japan Prize Award il 13 aprile 2022 a Tokyo.

  • Un video della cerimonia, disponibile sul canale YouTube del Japan Prize Award, mostra che non solo Karikó e Weissman, ma tutte le persone presenti all'evento, indossavano mascherine, non perché non si fidino dei vaccini contro il COVID-19, ma perché all'epoca il governo giapponese imponeva ancora di indossare mascherine nei luoghi pubblici, una misura che è stata allentata solo nel marzo 2023.

Questa foto non mostra dei cristiani bruciati vivi da persone musulmane in Nigeria

Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Brasile hanno condiviso una foto, accompagnata dall'affermazione secondo cui l'immagine mostra i corpi di decine di cristiani che sarebbero stati bruciati vivi dai musulmani sunniti in Nigeria.

Verità:

  • Una ricerca per immagini dimostra che l'immagine condivisa sui social media è stata pubblicata su Shutterstock il 4 luglio 2010 ed è accreditata al fotografo dell'Agenzia europea per la stampa (EPA) Alain Wandimoyi.
  • Secondo la didascalia, l'immagine mostra i corpi bruciati delle vittime dell'esplosione di un'autocisterna che trasportava carburante vicino al villaggio di Sange, nella Repubblica Democratica del Congo, il 3 luglio 2010.

  • Secondo i resoconti dei media, l'autocisterna si è ribaltata mentre cercava di sorpassare un autobus su una strada sterrata, causando la fuoriuscita del carburante e il conseguente incendio e l'esplosione che hanno causato la morte di almeno 230 persone.

Il video dell'atterraggio della sonda indiana Chandrayaan-3 sulla Luna non prova che la missione fosse una bufala

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso il video ufficiale rilasciato dall'Agenzia spaziale indiana (ISRO) in occasione dell'atterraggio della missione Chandrayaan-3 sulla Luna il 23 agosto, accompagnato da affermazioni secondo cui le immagini, definite "grafica da PlayStation 1", sarebbero la prova che la missione era una bufala e che lo sbarco sulla Luna non è mai avvenuto.

Verità:

  • A differenza di quanto suggeriscono i post sui social media, il video diffuso dall'ISRO il 23 agosto era solo una simulazione digitale dell'atterraggio della missione Chandrayaan-3 sulla Luna, come sottolineato da media come la BBC e l'Hindustan Times.

  • Le immagini non sono mai state diffuse, né dall'ISRO né dalla stampa, come reali riprese dell'atterraggio, anche perché sulla Luna non ci sono telecamere in grado di registrare l'evento.

  • Dopo l'atterraggio vicino al Polo Sud lunare, la missione Chandrayaan-3 ha iniziato a trasmettere immagini e dati scientifici, che l'ISRO ha pubblicato sul suo sito web e sui suoi account sui social media.