Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.
La Croce Rossa statunitense non sta rifiutando le donazioni di sangue che arrivano da persone che si sono vaccinate contro il COVID-19
Affermazione falsa: gli utenti dei social media negli Stati Uniti hanno condiviso uno screenshot del sistema RapidPass della Croce Rossa americana per la donazione di sangue con la domanda "Hai mai fatto il vaccino contro il Coronavirus (COVID-19)?" e l'istruzione ai potenziali donatori che rispondono "sì" di chiamare la Croce Rossa "prima di venire a donare per determinare se questo influirà sulla tua idoneità".
Secondo quanto postato, il messaggio indica che le persone che hanno fatto il vaccino COVID-19 potrebbero essere considerate non idonee a donare il sangue.
Verità:
- In un documento congiunto pubblicato il 26 gennaio 2023, la Croce Rossa Americana, gli America's Blood Centers e l'Association for the Advancement of Blood and Biotherapies (AABB) dicono che "le donazioni di sangue provenienti da individui che hanno ricevuto un vaccino contro il COVID-19 approvato o autorizzato per l'uso negli Stati Uniti sono sicure per la trasfusione".
- "Simili ad altri vaccini come quelli per il morbillo, la parotite o l'influenza, i vaccini contro il COVID-19 sono progettati per generare una risposta immunitaria che aiuti a proteggere un individuo dalla malattia, ma i componenti del vaccino stesso non si replicano attraverso le trasfusioni di sangue o alterano il DNA di un ricevente di sangue", si legge nel documento.
- La misura descritta dalla Croce Rossa Americana nel sistema RapidPass segue le linee guida stabilite dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, secondo cui "gli individui che hanno ricevuto un vaccino COVID-19 non replicante, inattivato o a base di mRNA possono donare il sangue senza un periodo di attesa", mentre "gli individui che hanno ricevuto un vaccino COVID-19 virale vivo-attenuato" o "gli individui che non sono sicuri di quale vaccino COVID-19 sia stato somministrato" dovrebbero "astenersi dal donare il sangue per un breve periodo di attesa (per esempio 14 giorni) dopo aver ricevuto il vaccino".
Check below the sources for this fact-checkhttps://t.co/7aOjdxDlIwhttps://t.co/9ixvP0KxHHhttps://t.co/PM9EUKeaMHhttps://t.co/HdFTtoas9D. pic.twitter.com/koYTQ6ntNU
— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) February 29, 2024
I dati non mostrano un aumento delle persone transgender tra chi compie o tenta stragi con un’arma da fuoco
Affermazione falsa: dopo che l'11 febbraio scorso una sparatoria nella chiesa di Lakewood a Houston, in Texas, ha lasciato due persone ferite, gli utenti dei social media hanno iniziato a condividere l'affermazione secondo cui il sospetto dell'attacco - ucciso da due agenti di polizia fuori servizio sulla scena - fosse una donna transgender.
Alcuni post parlano addirittura di una presunta tendenza all'aumento del numero di casi di persone transgender tra chi spara sulla folla negli Stati Uniti negli ultimi anni, alimentata da una presunta radicalizzazione del movimento LGBTQIAPN+.
Verità:
- In una conferenza stampa del 12 febbraio, Christopher Hassig, comandante della divisione omicidi del Dipartimento di Polizia di Houston, ha riferito che in tutte le indagini condotte fino a quel momento chi ha sparato nella chiesa di Lakewood è stato identificato come una donna cis.
- Un rapporto pubblicato nel giugno 2020 dal Center for Strategic and International Studies (CSIS), un'organizzazione no-profit di ricerca politica, analizzando 893 incidenti armati avvenuti tra il gennaio 1994 e il maggio 2020, indica che "gli attacchi e i complotti di destra rappresentano la maggior parte di tutti gli incidenti terroristici negli Stati Uniti" durante quel periodo.
- Secondo il documento, "il terrorismo di destra si riferisce all'uso o alla minaccia di violenza da parte di entità subnazionali o non statali i cui obiettivi possono includere la supremazia razziale o etnica, l'opposizione all'autorità governativa, la rabbia nei confronti delle donne, compreso il movimento degli incel ("celibi involontari") e l'indignazione contro alcune politiche, come l'aborto".
- Secondo i dati del Violence Prevention Project, che raccoglie dati sulle sparatorie di massa negli Stati Uniti, dei 197 attacchi documentati dal 1966, 192 sono stati compiuti da uomini, quattro da donne e uno da una persona transgender.
- Uno studio pubblicato nel marzo 2022 dal Williams Institute, un gruppo di ricerca sulle politiche pubbliche relative all'orientamento sessuale e all'identità di genere dell'Università della California, Los Angeles, ha evidenziato che le persone transgender hanno quattro volte più probabilità di essere vittime di crimini violenti rispetto alle persone il cui genere corrisponde a quello loro assegnato alla nascita. Un altro studio, pubblicato nel dicembre 2022 dallo stesso istituto, ha indicato che le persone LGBTQIAPN+ hanno nove volte più probabilità di essere vittime di crimini d'odio violento rispetto alle persone non LGBTQIAPN+.
Check below the sources for this fact-checkhttps://t.co/VdbEBTuJRwhttps://t.co/SpWvam4Hmr.https://t.co/SlsScXUeg2https://t.co/iNuRADUP1I.https://t.co/PJ7HzxtPfbhttps://t.co/UBKED6FkEd pic.twitter.com/t7b2PmPPLT
— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) February 29, 2024
L’incendio nell’appartamento di Valencia non è partito da un negozio di auto elettriche
Affermazione falsa: dopo il grave incendio che il 22 febbraio ha distrutto due torri residenziali nella città spagnola di Valencia, causando almeno 10 morti, gli utenti dei social media del Paese hanno iniziato a condividere l'affermazione secondo cui l'incendio è partito da una concessionaria di auto elettriche situata al primo piano.
Verità:
- In un post sul suo account X il 22 febbraio, Íñigo Trasmonte, addetto stampa del marchio cinese di veicoli elettrici BYD in Spagna, ha riferito che l'incendio non è scoppiato nella concessionaria situata al primo piano del complesso edilizio. Trasmonte ha aggiunto al post un'immagine che mostra l'edificio in fiamme e la concessionaria al primo piano senza segni di incendio.
- I video registrati dagli utenti dei social media intorno alle 17.40 del 22 febbraio, poco dopo lo scoppio dell'incendio, mostrano che le fiamme sono divampate ai piani superiori dell'edificio.
- Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola nei giorni scorsi, le prime indagini suggeriscono che l'incendio sia scoppiato in un appartamento al settimo piano, in seguito a un presunto cortocircuito in uno dei balconi.
- Sia la concessionaria BYD che il supermercato Tedi al primo piano del complesso edilizio non sono stati colpiti dall'incendio.
Check below the sources for this fact-checkhttps://t.co/uAyo0gCgohhttps://t.co/qgFywJ1Kc0https://t.co/NhiZJOtBQuhttps://t.co/m7sa6Fe9Vahttps://t.co/sFUkVrcN16https://t.co/K3TsM1oL9Nhttps://t.co/DNE7zJbU6t pic.twitter.com/n7IuwLEZzX
— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) February 29, 2024
Questo video non mostra le pile di nuove banconote naira nascoste in un magazzino in Nigeria
Affermazione falsa: gli utenti dei social media nigeriani hanno condiviso un video di 30 secondi in cui degli uomini sembrano camminare tra pile di scatole in un magazzino.
I post dicono che le immagini mostrano mazzette di banconote di naira (la valuta del Paese) appena stampate, che sarebbero state nascoste lì.
Check below the sources for this fact-checkhttps://t.co/wPCUV8StVvhttps://t.co/ZyB3zYaFTKhttps://t.co/TfustbVWPWhttps://t.co/eU8uL43TL9https://t.co/p9H3TVGKighttps://t.co/PzC03thOjZhttps://t.co/wdLZEUnCm4https://t.co/Ek21hkrKpb pic.twitter.com/nlhAsIgDnC
— BlastingNews FactCheck (@BNFactCheck) February 29, 2024
Verità:
- La rivendicazione arriva nel contesto di una grave crisi del costo della vita in Nigeria, causata da un alto tasso di inflazione e dalla svalutazione della naira, che ha portato a febbraio a una serie di proteste in tutto il Paese per chiedere l'intervento del governo del presidente Bola Tinubu, che dopo il suo insediamento nel maggio 2023 ha avviato una serie di riforme che includevano l'eliminazione dei sussidi per il carburante e un rigido controllo della naira.
- Una ricerca per immagini mostra che una versione estesa del video è stata pubblicata su YouTube il 13 febbraio 2024 insieme alla seguente descrizione: "L'Agenzia di Kano smaschera un enorme scandalo di accaparramento di cibo".
- Secondo quanto pubblicato dalla stampa locale il 12 febbraio, il video virale è stato registrato durante un'operazione della Commissione per i reclami pubblici e l'anticorruzione dello Stato di Kano, che ha fatto irruzione in 10 magazzini del mercato internazionale dei cereali di Dawanau dove si accumulavano alimenti come riso, pasta e zucchero.