Il più recente sondaggio targato Swg, aggiornato a questo lunedì 26 maggio, conferma l'ottimo momento di Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, che sale e resta con il 30,5% confermandosi come sempre primo partito. Sale anche il Partito Democratico, mentre il Movimento 5 Stelle è stabile rispetto alla settimana scorsa. Tra gli altri partiti scendono Forza Italia e Alleanza Verdi e Sinistra, pressoché stabili tutti gli altri eccetto minime variazioni.
I dati dell'ultimo sondaggio
L'ultimo sondaggio Swg, annunciato come sempre durante il tg della sera di La7 condotto dal direttore Enrico Mentana, conferma il buon momento per il partito della premier.
Fratelli d’Italia infatti rimane in testa con il 30,5%, registrando un aumento dello 0,2% rispetto all’ultima rilevazione. Le recenti mosse della presidente del Consiglio, così come il tentativo di mediazione tra Europa e Stati Uniti, sembrano non intaccare il consenso nonostante i mesi difficili per il governo a livello di politica estera e internazionale.
Anche il Partito Democratico di Elly Schlein sta crescendo a vedere i dati: attualmente è al 22,8%, con un aumento di tre decimali. Forse l'avvicinarsi dei referendum stanno portando nuovo consenso per i democratici che stanno uscendo da un periodo buio. Invece si ferma il Movimento 5 Stelle, che resta comunque stabile rispetto a sette giorni fa arrivando così al 12,4%.
Il partito guidato da Giuseppe Conte sembra trarre beneficio dalla campagna referendaria in corso, ed ha guadagnato un punto percentuale negli ultimi mesi. Sarà interessante vedere il dato la prossima settimana, dopo la recentissima tornata di elezioni amministrative e a pochi giorni dai referendu abrogativi dell'8 e 9 giugno.
Gli altri partiti
Nel centrodestra, la Lega è sopra Forza Italia: il partito di Matteo Salvini è ora all'8,4% come la scorsa settimana e supera quello di Antonio Tajani, che perde tre decimali scivolando così all'8%. Una sfida interna tra gli alleati che continua a tenere banco.
Tra le altre formazioni politiche, Alleanza Verdi e Sinistra perde due decimali, restando comunque sopra il 6%, precisamente con il 6,5%.
Azione di Carlo Calenda in leggero calo si attesta 3,3% (-0,1%), e così anche Italia Viva di Matteo Renzi che si ferma al 2,6%. +Europa si attesta all’1,7% (+0,1%) e Noi Moderati chiude con l’1,2%, in crescita di due decimali. (+0,1%).
Sul fronte delle alleanze, il centrodestra scende al 48,1%, mentre il centrosinistra cresce leggermente al 29,6%. Il cosiddetto "campo largo" si posiziona al 42%, mentre il più ampio "campo larghissimo" (che comprenderebbe anche le forze liberali come Italia viva e Azione) raggiunge il 49,2%, che supererebbe quindi l'insieme dei partiti che fanno parte della maggioranza di governo.