Continua il viaggio alla scoperta dei parchi nelle zone periferiche di Roma. Questa volta siamoandati a fare visita al Parco della Collina della Pace, definito il polmone verde della borgata di Finocchio. Fino al 2004, là dove ora sorge un bel parco, c'eralo scheletro in cemento armato di un edificio di sei piani appartenuto al cassiere della Banda della Magliana e confiscato dallo Stato. L'intervento di recupero della Collina della Pace ha consentito negli anni di migliorare la mobilità, la vivibilità delle aree pedonali, di realizzare una piazza sicura dove hanno trovato sede una biblioteca, il centro anziani e tanto spazio verde per giocare.
Purtroppo, una volta terminato il contratto di manutenzione a carico del Comune, il parco è stato abbandonato e spesso l'associazione di quartiere si rimbocca le maniche e con rastrello e sacchetti della spazzatura mantiene decoroso il parco.
La Collina della Pace tra alti e bassi
Sono trascorsi 20anni da quell'indimenticabile giorno, quando in Via d'Amelio durante l'anniversario della morte di Paolo Borsellino, Don Luigi Ciotti scaricò sulle braccia dell'allora presidente della Camera Irene Pivetti un milione di firme. Un numero considerevole di adesioni per sollecitare il consenso di una legge che prevedeva l'utilizzo sociale dei beni espropriati alla mafia. Grazie a questa legge oggi gli abitanti di Finocchio possono usufruire di 13 mila mq di vegetazione tra abeti e piante di olivo.
In questo periodo la Collina della Pace è ben curata, di recente è stata inaugurata la Biblioteca Multimediale che accoglie circa 30 mila volumi e altrettanti documenti video e musicali. Niente a che vedere con il degrado e l'abbandono del parco di Via Torricella Sicura a Est della capitale, ma non è stato sempre così. A Finocchio purtroppo il degrado è all'ordine del giorno.
Sacchetti della spazzatura sono presenti ovunque, soprattutto vicino alle campane della raccolta del vetro. Nonostante si faccia la raccolta differenziata, la gente trova più pratico abbandonare i rifiuti sui bordi della strada.
La mancanza di senso civico dilaga anche nella Collina della Pace. Sempre più spesso si notano i cestini all'interno del parco stracolmi di rifiuti, bisogni di cani portati a passeggio lasciati a marcire sul prato invece di essere raccolti, erba alta, pezzi di carta abbandonati dove capita e poi mozziconi di sigarette (troppi), che a volte con gli aghi dei pini vanno ad intasare le grate di raccolta dell'acqua piovana.
Per fortuna in extremis interviene l'associazione di quartierea rimettere tutto a posto, riportando il polmone verde in uno stato degno di essere considerato tale.