La sindaca Virginia Raggi ha sottolineato nelle ultime ore di non aver ancora sciolto la riserva sulle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini. La sorte di quest'ultimo, quindi, è incerta. Ieri, nel corso delle cerimonia di commemorazione delle vittime delle foibe istriane e dell'esodo giuliano-dalmata, il primo cittadino della Capitale ha precisato di non aver preso ancora nessuna decisione riguardo alle dimissioni di Berdini. Questo, giorni fa, aveva definito 'impreparata' la Raggi, accennando altresì alla presunta relazione tra la sindaca e Salvatore Romeo, ex numero uno della segreteria.
Le polemiche dopo le dichiarazioni di Paolo Berdini
E' costato caro a Paolo Berdini proferire certe parole nei confronti di Virginia Raggi. Nel corso di un'intervista alla Stampa, l'assessore aveva parlato di una donna incapace che aveva avuto una storia d'amore con Romeo. La dichiarazione ha subito fatto sollevare polemiche. Il dietrofront dell'assessore c'è stato, così come le scuse. Poi è arrivata la rassegna delle dimissioni. Berdini si è pentito di aver proferito termini così pesanti: 'Sono un coglione, questa è la verità'. Cosa farà la Raggi prossimamente? Lo sapremo a breve. Intanto l'assessore è dispiaciuto per aver leso non solo la sua reputazione ma anche quella della Raggi e di tutto il suo staff.
Berdini ha confessato che, comunque, sarebbe stato allontanato dalla Giunta al termine delle trattativa sul nuovo stadio, visto che la sindaca vuole chiuderla in modo differente da lui.
Gli intellettuali: 'Berdini dalla parte degli interessi generali'
Sembra che Paolo Berdini, anche se esperto e maturo, verrà ora controllato da un 'gruppo di affiancamento'.
Una decisione che ha suscitato molte perplessità. Antongiulio Pelonzi, consigliere dem, ha affermato che Berdini è molto preparato e se c'è qualcosa di cui non ha bisogno sono i suggerimenti professionali. Anche alcuni intellettuali si sono schierati dalla parte dell'assessore all'Urbanistica ed hanno inviato una lettera alla Raggi, in cui sottolineano la grande preparazione di Berdini, straordinario urbanista che ha sempre lavorato nell'ottica degli interessi della collettività.