Sembrerebbe uno spiacevole incidente quello verificatosi nel mondo degli intermediari di viaggi (cercando su internet si possono trovare migliaia di casi simili), che in questo caso ha interessato una delle agenzie di viaggi più rinomate di Roma per i collegamenti con il Sud America.

Saracinesche abbassate e biglietti aerei inesistenti

Sembrerebbe che detta agenzia, funzionante da anni, peraltro con una certa fama nella comunità sudamericana romana, sia sparita nel nulla da due giorni, in concomitanza con spiacevoli incidenti che hanno interessato molti dei clienti negli ultimi due giorni: recatisi in aeroporto per tornare al paese d'origine, si sono visti rimbalzare indietro dagli operatori della compagnia aerea perché in possesso di titoli viaggio privi di validità.

In pratica le persone che pensavano di aver pagato il proprio volo, e che credevano di avere in mano un valido biglietto, hanno amaramente scoperto che si stavano sbagliando: chi doveva riservare (e pagare con i loro soldi) i posti sul volo, semplicemente sembra non averlo fatto, lasciando così "a terra" molte ignare vittime.

Quando si è sparsa la voce di quanto accaduto c'è poi, inevitabilmente, stata una reazione a catena che ha portato anche gli altri clienti dell'attività commerciale a controllare la validità delle proprie prenotazioni effettuate nella stessa agenzia. La verifica, purtroppo, ha portato a risultati tutt'altro che positivi: le persone che hanno contattato il servizio clienti delle varie compagnie aeree hanno avuto il medesimo riscontro di chi non è riuscito a partire, in quanto le prenotazioni effettuate sono state tutte prontamente disdette dall'intermediario turistico in questione.

I provvedimenti presi e l'agente che tranquillizza tutti su Facebook

Da qui, ovviamente, sono partiti i provvedimenti contro questa presunta truffa, e le persone che si ritengono vittime si sono organizzate per andare a denunciare il tutto alle forze dell'ordine, sperando in questo modo di riuscire a ricevere quantomeno un rimborso delle somme versate invano.

Curioso è che nelle ultime ore, l'agente di viaggio in questione, dopo 48 ore di irreperibilità, si sia messo a contattare da un numero mobile i clienti che sulla sua pagina Facebook si lamentavano del trattamento riservato loro, per pregarli di non denunciarlo, in quanto incolpevole di quanto accaduto, e vittima anche lui di un perverso gioco bancario.

Il titolare, sempre introvabile se non per brevi conversazioni telefoniche, chiede di avere pazienza e di fidarsi di lui, che risolverà tutto. I clienti intanto rimangono a Roma, chi con le valigie in mano in aeroporto, chi a rimuginare su fogli palesemente privi di validità, che fino a tre giorni fa pensavano essere il proprio biglietto aereo.