L'8 settembre, alle ore 10:30, in pieno giorno, nel Parco del Colle Oppio, sito in una zona centralissima della Capitale, a pochi passi dal colosseo, un ragazzo ivoriano ha rivolto pesanti apprezzamenti nei confronti di una giovane turista americana, e, dopo aver ricevuto un netto rifiuto dalla stessa, ha poi tentato di trascinarla in un luogo appartato del parco. Fortunatamente la ragazza è riuscita a fuggire, anche grazie ad un testimone che, avendo assistito a tutta la scena, è giunto in suo soccorso, dopo aver chiamato le forze dell'ordine.

Grazie al pronto intervento del testimone ed all'arrivo delle volanti, la ragazza non ha riportato lesioni o danni, ed è uscita indenne da questa bruttissima esperienza.

Le forze dell'ordine, come detto giunte repentinamente sul posto, dopo pochi minuti di ricerca sono riusciti ad identificare il responsabile della tentata aggressione, arrestandolo e trasportandolo successivamente nel carcere di Regina Coeli in attesa di giudizio.

Il grave precedente del Parco del Colle Oppio

L'evento, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, avviene in un parco già tristemente noto per episodi di questo tipo: risale infatti ad una notte dello scorso ottobre la violenza sessuale subita da una turista australiana di quarantanove anni, perpetrata nello stesso luogo, che ha poi portato alla chiusura notturna del parco in questione.

Le preoccupazioni dei residenti della zona

I residenti dei rioni Monti, Esquilino e Celio, le centralissime zone di Roma più prossime al Parco del Colle Oppio, da anni lamentano la situazione di forte degrado in cui versa l'area verde, in un certo senso abbandonata a se stessa.

Le scarse misure di controllo applicate in quest'area archeologica (si ricorda che all'interno del parco sono presenti numerosi resti di terme romane, e l'accesso alla Domus Aurea) hanno fatto sì che la stessa si sia trasformata nel corso degli ultimi anni in un perenne accampamento contro il quale poco possono fare anche i quotidiani pattugliamenti delle forze dell'ordine.

Nella zona si lamenta la scarsa sicurezza del parco, e dopo il fatto avvenuto ieri, aleggia il brutto presentimento che la situazione stia sensibilmente e precipitosamente peggiorando: se prima si pensava di poter passeggiare tranquillamente all'interno del giardino nelle ore diurne e più trafficate, da ieri mattina è svanita anche questa convinzione, che col senno di poi potrebbe sembrare un'illusione.