Ieri sera intorno alle ore 18:00 una voragine di grosse dimensioni si sarebbe aperta all'improvviso in via Livio Andronico all'altezza del civico 28, il cedimento del manto stradale ha letteralmente inghiottito alcune auto che in quel momento erano parcheggiate lungo la strada.

Vigili del Fuoco, Polizia e Vigili Urbani sono prontamente intervenuti

Sul posto sono immediatamente giunte due squadre dei Vigili del Fuoco che stanno mettendo in sicurezza l'intera zona. I pompieri stanno operando coadiuvati della Polizia di Stato e da agenti della Polizia Municipale, sembra che a scopo meramente precauzionale sia stata decisa l'evacuazione di un Palazzo prospiciente la zona interessata dal crollo.

Non si segnalano feriti

Rassicuranti le notizie che arrivano al momento, nonostante la scena apocalittica, non vengono infatti segnalati feriti, ma solo panico e danni materiali, oltre a comprensibili problemi nel traffico automobilistico della zona che i Vigili Urbani intervenuti, stanno cercando di decongestionare. La voragine stando ad alcune fonti avrebbe inghiottito almeno 6 automobili che erano parcheggiate lungo Via Livio Andronico, la zona è quella della Balduina compresa nella XIV circoscrizione di Roma.

Nel frattempo iniziano a circolare le prime ipotesi circa le cause della voragine, si punta il dito principalmente sui lavori di un cantiere adiacente, quello dell'ex Istituto Santa Maria degli Angeli la cui demolizione iniziata lo scorso ottobre potrebbe essere causa del crollo della strada.

Ricordiamo che in base al progetto nell'area dell'ex istituto sono in costruzione ben tre edifici, due a destinazione residenziale ed uno a destinazione mista. Va detto che questa nuova destinazione urbanistica dell'ex istituto, era già stata a suo tempo causa di forti discussioni tanto tra i cittadini che vedevano demolire uno dei simboli del loro quartiere, quanto tra i politici locali, il cantiere fu osteggiato in particolare da Federico Guidi e Lavinia Mennuni esponenti del gruppo Fratelli D'Italia, facile prevedere che, se sarà confermato come causa del crollo, il discusso cantiere tonerà ad animare il dibattito politico nel XIV Municipio di Roma.

L'episodio odierno ha riportato alla memoria di qualche romano la tragedia del crollo del palazzo di Vigna Jacobini, episodio ben più grave avvenuto la notte del 16 dicembre del 1998, una vera e propria tragedia che costò la vita a ben 27 persone e che ebbe eco a livello nazionale