Due ragazzini di quattordici e sedici anni ieri pomeriggio a Zagarolo, in provincia di Roma, hanno rubato un'auto di grossa cilindrata, si sono lanciati a tutta velocità per le strade dei Castelli e alla periferia di Roma con la polizia alle calcagna, hanno investito una donna di 49 anni. La signora che ha visto la morte in faccia, è ora ricoverata in ospedale con numerose fratture di cui una grave ad una gamba.

Il furto, la fuga e lo schianto

I giovani, di origine rom, sono riusciti a eludere l'antifurto e si sono impossessati di un'auto Alfa 175 parcheggiata sotto un condominio del paese a sud di Roma.

Non è chiaro se il furto sia stato organizzato per portare l'auto in un luogo protetto dove sarebbe stata smontata e venduta a pezzi sul mercato nero dei ricambi, o sia stato improvvisato per noia o soltanto per fare un giro, come dichiarato dai due minorenni.

I due ragazzini comunque si sono messi alla guida spingendo l'auto a forte velocità lungo via Casilina e mantendendone a stento il controllo. Dopo aver creato panico tra gli automobilisti per chilometri, nel territorio di Montecompatri sono stati intercettati da una volante della Polizia. Gli agenti, vista anche la giovane età degli occupanti, prima hanno imposto l'alt alla vettura, e poi si sono dovuti lanciare all'inseguimento dell'auto guidata dai uno dei due minorenni.

Alle porte di Roma, l'Alfa ha imboccato a tutta velocità la strada dove la signora Sandra e suo cugino passeggiavano e l'ha travolta. L'uomo che ha avuto la prontezza di gettarsi di lato ed è rimasto pressochè illeso, ha potuto soccorrere la signora che invece ha riportato danni più gravi dal momento che da quanto dichiarato, la ruota della macchina le è passata sulla gamba.

La vettura dopo aver colpito i due pedoni si è schiantata contro il guard rail e la Polizia è riuscita finalmente ad arrestare i due giovani rom, usciti illesi dall'abitacolo.

I due minorenni alla guida che sarebbero già noti alle forze dell'ordine, sono stati portati all'Ospedale di Frascati per verificare se avessero assunto droga o alcol e al momento non è stato reso quali saranno gli sviluppi giuridici di questa vicenda.

Il ministro degli Interni Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook ha commentato il fatto con parole dure indicando i due ragazzini come delinquenti provenienti da luoghi di degrado e illegalità dove si allevano criminali. Le parole del ministro hanno scatenato più di 500 commenti tra i followers e nuovamente alimentato il dibattito sui campi Rom nella Capitale.