Il vescovo calabrese Antonio Staglianò, già presidente della Pontificia Accademia di teologia, è stato nominato nelle scorse ore Rettore della Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, ufficialmente conosciuta come Basilica di Santa Maria in Montesanto. Questa chiesa, situata nel rione Campo Marzio, è conosciuta come una delle due chiese gemelle di Piazza del Popolo, accanto a Santa Maria dei Miracoli.
Le congratulazioni della sua comunità
Parole di plauso dopo la nuova nomina di Staglianò sono arrivate anche dall'Amministrazione Comunale di Isola di Capo Rizzuto: il Sindaco Maria Grazia Vittimberga, infatti, ha espresso le più sincere congratulazioni a Monsignor Staglianò per la sua nomina a Rettore della Chiesa degli Artisti.
"Monsignor Staglianò, figura di grande spiritualità e cultura, rappresenta un importante punto di riferimento per la Chiesa italiana e siamo certi che saprà svolgere con passione e dedizione questo nuovo prestigioso incarico".
Sempre dalla stessa pagina Facebook del comune si apprende che Staglianò comincerà ufficialmente il suo incarico l'8 dicembre celebrando la messa delle ore 12:15.
Cenni biografici su Antonio Staglianò
Nato il 14 giugno 1959 a Isola di Capo Rizzuto (attualmente provincia di Crotone), nel territorio dell'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, monsignor Antonio Staglianò è stato ordinato sacerdote il 20 ottobre 1984 presso il Duomo di Crotone, da monsignor Giuseppe Agostino.
Ha dedicato gran parte della sua vita allo studio, alla teologia, insegnando Teologia sistematica presso l'Istituto Teologico Calabro e tenendo anche corsi di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 1997 ha servito come teologo consulente per la Conferenza Episcopale Italiana nel progetto culturale.
Un impegno per la Pop-Theology
Durante il suo servizio pastorale a Noto, Monsignor Staglianò si è fatto promotore di un nuovo progetto, non solo teologico, ma anche pastorale, a servizio della comunità della medesima città siciliana, dove è stato vescovo per diversi anni. Una nuova forma comunicativa che ha saputo attrarre i giovani: il suo metodo è conosciuto come Pop-Theology.
Monsignor Staglianò ha annunciato il Vangelo utilizzando le canzoni italiane, specie quelle del Festival di Sanremo, facendosi protagonista della "Chiesa in uscita", di cui ha talvolta parlato anche Papa Francesco.